"Il bar dell'ospedale, domenica, ha chiuso anticipatamente non lasciando la possibilità di pranzare a caregiver e personale. Vuoto anche il distributore panini"

Riceviamo e pubblichiamo una nota di un'utente dell'ospedale di Asti che si è trovata alle prese con una criticità che ha voluto segnalare al nostro giornale.

Buongiorno,  scrivo dall'ospedale Cardinal Massaia di Asti dove mi trovo ad assistere da molti giorni un famigliare ricoverato. 

Passando molto tempo in questo ospedale, in orari sempre identici,  mi sono dovuta adattare per i pasti che sono costretta ad acquistare nel carissimo bar interno all'ospedale che però,  va detto, è qualitativamente migliore della ristorazione erogata dai distributori automatici di cibi e bevande. 

La brutta sorpresa è arrivata qualche giorno fa quando il bar, alla domenica, ha chiuso anticipatamente alle 11,30, lasciando parenti,  caregiver, medici e infermieri senza la possibilità di pranzare, essendo quello il solo presidio ristorativo aperto. 

Alla sorpresa va aggiunto il disagio di non potersi allontanare dal reparto entro le 11.30, orario nel quale viene distribuito il vitto ai degenti e i famigliari non possono allontanarsi. 

E allora dinnanzi a un bar chiuso non restano che i panini plastificati dei distributori.  Peccato fossero vuoti. Forse andrebbe prolungata nuovamente l'apertura,  che era fino alle 14.30 e consentiva a noi poveri cristi blindati in ospedale, di mangiare un boccone.