La Lagor, storica azienda produttrice di nuclei per trasformatori elettrici con sede a Cerro Tanaro, in provincia di Asti, ha annunciato l'ingresso in una joint-venture con Metal One Corporation, gigante giapponese del commercio dell'acciaio. Questa mossa strategica mira a garantire una continua e ulteriore crescita dell'azienda in un mercato in rapida espansione.
Dal 1971, Lagor è affermata come uno dei partner più affidabili per i produttori di trasformatori italiani ed europei. Nel corso degli anni, l'azienda ha investito costantemente in ricerca e sviluppo, personale, organizzazione e infrastruttura produttiva per fornire nuclei per trasformatori elettrici di alta qualità.
La domanda di nuclei per trasformatori è in costante crescita, trainata dalle politiche della Comunità Europea volte alla riduzione delle emissioni di CO2. Si prevede che queste politiche porteranno a un incremento della richiesta di energia elettrica in tutti i settori, tra cui trasporti, edilizia e industria, con un aumento stimato tra il 47% e il 60% entro il 2050.
Per massimizzare i benefici dell'elettrificazione degli usi finali, la produzione di energia si sta orientando sempre più verso le fonti rinnovabili. Questo cambiamento richiede una capacità di trasmissione e distribuzione sempre maggiore e, di conseguenza, un numero crescente di trasformatori elettrici.
La famiglia Finzi, proprietaria di Lagor, ha riconosciuto la necessità di avere un partner forte per supportare i propri clienti in questa fase di crescita. La scelta è ricaduta su Metal One, una delle più grandi aziende di commercio di acciaio al mondo.
Beatrice Finzi, figlia del fondatore e attuale direttore di Lagor, ha dichiarato: "Crediamo che produrre nuclei per trasformatori con elevate prestazioni possa contribuire a ridurre le emissioni di CO2. Avendo Metal One come partner, Lagor continuerà a investire per rimanere all'avanguardia e supportare la crescita dei propri clienti nazionali ed internazionali".
La dirigenza Lagor ha informato la rappresentanza sindacale aziendale, assistita dalle organizzazioni sindacali territoriali FIM e UILM, in merito a questo importante cambiamento societario. Le organizzazioni sindacali hanno apprezzato l'attenzione della direzione aziendale nel condividere ufficialmente queste informazioni e hanno accolto positivamente la scelta industriale, vedendola come un rafforzamento di Lagor nel segno della continuità.
La proprietà ha inoltre incontrato tutti i lavoratori in un'apposita riunione per comunicare la decisione. Le organizzazioni sindacali hanno richiesto un incontro con i rappresentanti di Metal One, che verrà programmato nei prossimi giorni.
Questa joint-venture rappresenta un importante passo avanti per Lagor, che si posiziona strategicamente per affrontare le sfide e cogliere le opportunità nel settore dell'energia verde e della sostenibilità. Con il supporto di Metal One, l'azienda astigiana si prepara a giocare un ruolo chiave nella transizione energetica europea e globale.