Attualità - 08 luglio 2024, 18:21

Cambio della guardia in Confindustria Piemonte: Gay si avvia verso Torino, eletto l'astigiano Andrea Amalberto

Il suo mandato durerà fino al 2028. In squadra tutti i presidenti delle territoriali provinciali

Cambio della guardia in Confindustria Piemonte: Gay si avvia verso Torino, eletto l'astigiano Andrea Amalberto

Arriva da Asti il nuovo presidente di Confindustria Piemone, che si appresta a sostituire Marco Gay, numero uno uscente, che si avvia a diventare presidente dell'Unione Industriali di Torino. Si tratta di Andrea Amalberto, il cui mandato avrà durata fino al 2028.

La sua squadra

Della sua squadra fanno parte i numeri uno di tutte le territoriali: Laura Coppo (Alessandria), Giorgio Marsiaj (arrivato agli ultimi giorni di rappresentanza, a Torino), Michele Setaro (Vco), Giovanni Vietti (Biella), Paolo Conta (Canavese), Mariano Costamagna (Cuneo), Gianni Filippa (Novara, Vercelli e Valsesia). 

Amalberto, 56 anni compiuti da pochi giorni, è amministratore unico di Ela (Ecologia Lavoro Ambiente srl) azienda da lui stesso fondata nel 1995, ma è anche ad di F.lli Amalberto (distribuzione di prodotti petroliferi, efficientamento energetico). È inoltre presidente di AEnergy Srl ed è membro del consiglio di Ream Sgr. È stato presidente dell’Unione Industriali della Provincia di Asti dall’ottobre 2018 allo scorso 29 giugno, ed in precedenza era stato Presidente della Piccola Industria della stessa associazione territoriale. Tra i suoi hobby nuovo e immersioni subacquee, lo sci e i viaggi. 

"Gestire ogni tipo di crisi"

“Grazie al Consiglio di Presidenza e al Presidente uscente Marco Gay, per avermi dato la loro fiducia per questo ulteriore ruolo nel sistema di Confindustria. Da astigiano, l’emozione è doppia. La mia nomina infatti certifica la crescita dell’associazione che ho guidato negli ultimi sei anni, ma soprattutto la forza delle imprese che rappresenta, che hanno saputo guardare avanti anche in questi anni complessi. Avendo fatto parte del Consiglio di Presidenza di Confindustria di Piemonte dal 2018, ho avuto modo di scoprire e apprezzare tenacia e concretezza dei miei colleghi imprenditori, abbiamo voluto e saputo gestire ogni tipo di crisi, continuando a investire risorse nelle nostre imprese e nelle competenze delle nostre persone. Mi impegno quindi a lavorare in continuità con quanto fatto finora, sicuro che insieme alla squadra di Confindustria Piemonte, sapremo affrontare i prossimi quattro anni con fiducia e determinazione”, ha commentato Andrea Amalberto, subito dopo la nomina. 

 

A passare il testimone è Gay, che ha guidato l’associazione dal 2020: "Ringrazio i colleghi del comitato di Presidenza, il segretario generale architetto Paolo Balistreri e tutta la squadra di Confindustria Piemonte per il supporto e la condivisione di questi anni, che sono stati impegnativi, e in cui abbiamo risposto indirizzando la nostra attività al supporto del sistema industriale piemontese, mettendo al centro il Piano Industriale condiviso con la Regione. Abbiamo voluto contribuire concretamente al superamento del tremendo periodo pandemico, e abbiamo contribuito a valorizzare la capacità di attrazione del nostro territorio, e la costante capacità di esportare delle nostre imprese. Infrastrutture e capitale umano, life science e sanità, meccatronica e tecnologia sono solo alcuni dei temi su cui abbiamo lavorato per proporre soluzioni efficaci e prospettive stabili, in anni tumultuosi. Ricordo con emozione l’11 maggio 2023 quando tutti insieme abbiamo celebrato i 50 anni di Confindustria Piemonte. Una festa e un momento di orgoglio per noi, sentimento con cui oggi faccio le mie congratulazioni ed il migliore augurio di buon lavoro ad Andrea”.

Massimiliano Sciullo

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