A Valfenera oggi è stato inaugurato un progetto inclusivo e sostenibile.
Si tratta di Segui La Bussola!, progetto realizzato da La Strada s.c.s. e sostenuto da Intesa Sanpaolo attraverso il Programma Formula, dedicato a sostenibilità ambientale, inclusione sociale e accesso al mercato del lavoro per le persone in difficoltà, in collaborazione con CESVI.
"Oggi inauguriamo con grande emozione questo nuovo spazio, nato da un'idea semplice ma potente: creare un luogo accessibile a tutti, dove la natura diventi cornice di incontro, condivisione e crescita. "Segui la Bussola!" non è solo un progetto di riqualificazione ambientale ma un tassello fondamentale nella costruzione di una comunità più inclusiva, nel quale abbiamo riversato la nostra esperienza nel favorire l'incontro, la partecipazione e la coesione sociale. Insieme a Intesa Sanpaolo, CESVI e tanti cittadini generosi, abbiamo dimostrato che la collaborazione e la sensibilità verso le esigenze di tutti possono generare cambiamenti tangibili", ha dichiarato Barbara Rapetto, presidente de La Strada s.c.s.
Andrea Perusin, direttore regionale Piemonte Sud e Liguria di Intesa Sanpaolo, commenta: "Siamo orgogliosi di aver contribuito a realizzare questo progetto, che abbiamo scelto e sostenuto perché siamo convinti che possa davvero accompagnare i giovani e le persone vulnerabili verso un futuro più sereno e in autonomia".
Il progetto
Offre alle persone con disabilità la possibilità di accedere a esperienze straordinarie nel verde, in un luogo inclusivo e immerso nella natura dove incontrarsi come comunità, ed è stato finanziato attraverso una raccolta fondi attiva da aprile a giugno 2023 su For Funding, la piattaforma di crowdfunding di Intesa Sanpaolo: in tre mesi sono stati raccolti oltre 100.000 euro grazie alle contribuzioni di privati cittadini, imprese, della Banca e delle società del Gruppo.
Nuove opportunità formative
Segui La Bussola nasce come progetto di rigenerazione rurale e sociale dalla necessità di consolidare la rete territoriale per strutturare nuove opportunità formative, ricreative e didattiche per l'intera comunità e offrire risposte innovative al bisogni occupazionali e riabilitativi di minori e giovani in situazioni di vulnerabilità.
"Grazie all'iniziativa - spiega la cooperativa - è stato possibile realizzare un luogo aggregativo, immerso nella natura e collegato alla sentieristica locale, dove le persone possano incontrarsi e fare esperienza di comunità, nell'area verde della comunità riabilitativa psicosociale".
Cosa si è fatto con la raccolta fondi
I fondi raccolti hanno permesso di:
riqualificare l'ampia area verde sul confine tra paese e campagna, di proprietà de La Strada: individuare percorsi didattici ed esperienziali, allestendo uno spazio gioco in armonia con la natura circostante:
attrezzare l'area sosta e ristoro fruibile sia dagli ospiti della comunità La Bussola che dall'intera comunità;
ristrutturare la fattoria didattica rinnovando recinti e stalle per Ciccio e Arturo, i due asinelli che già abitavano quei luoghi insieme ad una famiglia di caprette, galline e piccoli animali da cortile;
creare, in sinergia con la rete territoriale, un'offerta di attività ed eventi ludici, ricreativi, culturali, rivolti a scuole, gruppi e famiglie, per valorizzare il capitale naturalistico e culturale e raccontare tradizioni, saperi ed eccellenze locali, con particolare attenzione al tema dell'inclusione:
attivare laboratori educativi e riabilitativi, percorsi occupazionali e tirocini formativi per giovani ragazzi in situazione di particolare vulnerabilità, in uscita dai percorsi di cura e segnalati dai servizi sociali e dalle Asl, favorendone l'inclusione e facilitando l'acquisizione di di nuove competenze.
Qualche numero
Il progetto ha coinvolto:
10 ragazzi tra i 15 e i 18 anni con disabilità fisica, psichica, intellettiva e provenienti da situazioni di disagio sociale, ospiti della comunità riabilitativa psicosociale La Bussola;
10 ragazzi e giovani adulti con disabilità, tra i 16 e i 29 anni, del territorio astigiano segnalati dagli enti locali, Asl, famiglie o provenienti da altri servizi che usufruiranno dei laboratori occupazionali:
4 giovani tirocinanti, del territorio e iscritti al collocamento mirato, che hanno affiancato gli operatori nelle attività o nei laboratori.
Ha inoltre coinvolto indirettamente anche le scuole, i cittadini e le famiglie nelle attività e negli eventi organizzati o che beneficiano, in autonomia, degli spazi e dei percorsi riqualificati.
I partners
Il progetto ha visto coinvolti come partner: il Comune di Valfenera, l'Istituto Comprensivo di Villanova d'Asti, la Pro Loco e l'Associazione di volontariato La Rocca e il Consorzio Co.Al.A., ente accreditato dalla Regione Piemonte per le Politiche Attive del Lavoro nell'individuazione dei percorsi formativi e nell'attivazione dei tirocini.