Cultura e tempo libero - 18 giugno 2024, 06:54

Asti Teatro si interroga sulla morte con la prosa di Serena Balivo per la drammaturgia e regia di Mariano Dammacco

In scena al Michelerio "La morte ovvero il pranzo della domenica"

La morte ovvero il pranzo della domenica, in scena stasera ad AstiTeatro

La morte ovvero il pranzo della domenica, in scena stasera ad AstiTeatro

Seconda settimana di appuntamenti per AstiTeatro, lo storico festival di teatro nazionale e internazionale, giunto alla quarantaseiesima edizione per la direzione artistica Mario Nosengo, in collaborazione con Eugenio Fea.

"AstiTeatro spegne 46 candeline ma mantiene la freschezza, la curiosità e l'entusiasmo dei suoi esordi - spiegano  Maurizio Rasero, sindaco della Città di Asti, e Paride Candelaresi, Assessore alla Cultura: - Il cuore resta la drammaturgia contemporanea, con importanti titoli nazionali e internazionali, ma c'è spazio anche per il musical, la "stand-up comedy" e le contaminazioni, tra danza, circo, musica e realtà virtuale. Un festival diffuso, con nuovi luoghi e tappe di avvicinamento partire già da maggio. Importante anche lo spazio dato a workshop per giovani talenti e alle realtà del territorio, un valore aggiunto che contribuisce all'attrattività di un festival tra i più longevi d'Italia, con un cartellone pensato per tutti”.

Stasera, alle 19.30 al Diavolo Rosso, andrà in scena "Scusa se ti scrivo ma non resisto". Teatro musicale  con Gaspare Del Vecchio, Ksenjia Martinovic, Valeria Perdonò; elaborazione drammaturgica e scenica di Ksenjia Martinovic e Valeria Perdonò, arrangiamenti musicali di Giacomo Zorzi. Una produzione Il Menu della Poesia

In un viaggio tra musica e parole, tra carteggi e poesie d’amore, più o meno sconce e proibite, e attraversando vari generi musicali dal jazz anni ‘50 fino al pop dei giorni nostri, proveremo a raccontare che l’amore è amore e basta. Anche se è clandestino. E che scriverlo, a volte, lo rende solo più forte, anche quando ci sembra di non resistere.  

Il Menu della Poesia è un format che nasce per diffondere teatro e cultura in luoghi e contesti non convenzionali, per nutrire animo e intelletto, e smentire chi ancora afferma che "con la cultura non si mangia". Veri e propri Menu con poesie come fossero vivande, e attrici e attori vestiti da eleganti camerieri che “servono” le poesie cioè le recitano su richiesta. Il pubblico sceglie, gli artisti recitano e comincia il gioco, in perfomance che diventano un'esperienza culinaria, artistica e umana.
 

Alle 22, nel  Cortile del Michelerio, appuntamento con "La morte ovvero il pranzo della domenica" in prima regionale . Uno spettacolo con Serena Balivo , ideazione, drammaturgia e regia Mariano Dammacco; produzione Compagnia Diaghilev con il sostegno di Spazio Franco

Serena Balivo interpreta una donna che ogni domenica va a pranzo dai suoi genitori. I due sono ultranovantenni e, sebbene siano in buona salute fisica e mentale, sono consapevoli che presto dovranno affrontare la morte e l'ignoto, il nulla forse o magari un’altra vita, e così non parlano d’altro. 

Lo spettacolo offre l'incontro con il pensiero della morte, con domande che non conoscono risposte per noi umani e ci conduce attraverso i territori del più grande tabù della nostra cultura, con poesia e umorismo, per scoprire e riscoprire, tra racconti minimali e visioni grottesche, la bellezza della vita stessa, la potenza dell'amore tra genitori e figli e l'esperienza del congedo dalle persone amate.

Segnaliamo che lo spettacolo del 19 giugno "carMən" è tutto esaurito.

 

Gli eventi collaterali

Fino al 29 giugno dalle 16 alle 18.30 foyer Spazio Kor INGRESSO LIBERO

Punto e virgola
Mostra fotografica sul tema dei disturbi alimentari a cura di Sara Castiglioni

Una riflessione non tanto sulla sofferenza del corpo, ma piuttosto sull’angoscia per il cibo, che diviene pensiero ossessivo, invadendo la mente e ogni ambito della vita. Il percorso di cura è lungo e complesso, ma si guarisce. Dopo un’esperienza traumatica e profonda, come l’attraversamento di un disturbo alimentare, non è possibile mettere un punto: è infatti necessario portare con sé l’insegnamento dell’esperienza che si è vissuta. E nemmeno una semplice virgola, perché con la guarigione comincia un nuovo capitolo.

E allora: punto e virgola.

Osteria del Gat Rustì
Il Comitato Palio Rione San Paolo torna in ocasione di Asti Teatro con la tradizionale apertura della Vineria del Gat Rustì. L'atteso evento, fortemente radicato nella tradizione cittadina, si svolgerà quest'anno dal 14 al 29 giugno nei suggestivi locali di Via Bonzanigo.

Ogni serata proporrà un menu diverso, accompagnato da una gustosa selezione di bruschette, sfiziosità e dolci della Casa. I sapori autentici e l'accoglienza calorosa renderanno la Vineria del Gat Rustì una tappa imperdibile per gli amanti della buona tavola e delle antiche tradizioni astigiane.

Informazioni

Biglietti: 12 euro; 10 euro ridotto per over 65, tesserati Spazio Kor, Biblioteca Astense, Trenitalia, FAI e Abbonamento Musei; 5 euro ridotto operatori e Under 25. Ad eccezione degli spettacoli La tecnica della mummia, A little gossip, Scusa se ti scrivo, Io sono invisibile, Tutti bene ma non benissimo, Piena come un uovo: 10 euro, 5 euro ridotto esclusivamente per operatori e Under 25. Abbonamento a 5 spettacoli (a scelta tra tutti): 40 euro “Oltre il sipario” visite teatralizzate al Teatro Alfieri (fuori abbonamento): 10 euro, 5 euro ridotto esclusivamente per operatori e Under 25 (max 30 spettatori).

Flux: biglietto unico 5 euro (fuori abbonamento)

Info e prenotazioni 0141.399057 - 0141.399040. www.astiteatro.it , www.bigliettoveloce.it , www.comune.asti.it

https://www.facebook.com/AstiTeatro , https://www.instagram.com/astiteatro/

Redazione

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