Vacanze Astigiane - 13 giugno 2024, 18:00

Vacanze Astigiane tra barche immerse in un mare di vigne

Sabato inaugura a Castelletto Molina un percorso ad anello caratterizzato da sette aree picnic, dai grandiosi panorami su colline vitate, e da sette barche

Una delle sette barche tra le vigne di Castelletto Molina

Una delle sette barche tra le vigne di Castelletto Molina

Non avrei mai detto d’arrivare a invitare in barca su una rubrica a tema Astigiano. Eppure, eccomi qua. Tutto merito dell’immaginazione e della bella iniziativa di molto Castelletto Molina, dal Comune alla locale Associazione Turistica, fino a cantine della zona come Distillerie Berta, Guasti Vini, Tere Ruse, La Torre, La Patareina, Tre Secoli, Cantina di Alice Bel Colle e Cantina La Maranzana, e ad amici vari. 

Incredibile, ma vero, invito in barca. Barca, anzi, barche finite in cima a diversi colli panoramici attorno al già di suo più che affascinante borgo del Sud Astigiano. 

Invito su un percorso ad anello, ciclistico o pedonale, ben pensato per dare visibilità e valorizzare Castelletto Molina e dintorni. Pensato per aumentare i flussi turistici puntando su un elemento di rottura, differenziante rispetto al mare di colline e vigneti tipici un po’ di tutto il territorio provinciale. Mare che ricorda quando una volta dalle nostre parti c’era veramente il mare. Differenziante a cominciare dal nome: c’me na borca ant’el vigne che si rifà e gioca sullo stupore sintomatico del detto piemontese c’me na borca ant’el bosch. Nome forse un po’ troppo da turismo di prossimità, ma credo tutto possa essere ottimizzabile. Intanto da sabato prossimo, 15 giugno, si comincia a girare tra le barche e le morbide colline di Castelletto Molina.

Giro su un percorso che tocca sette aree picnic, una in centro paese, di fronte al castello, e le altre in punti panoramici in cima alle colline di Robbiano, Vallone, Colla, Molina, Bricco Oddone e Bracco. Aree attrezzate con il classico tavolo da picnic, un cestino per la spazzatura, un lampione ad energia solare e, ovviamente, la vera attrazione: la barca. Idea vincente nell’idea, ogni barca è dotata di un QR Code che porta ad una pagina web con la spiegazione del progetto e la scansione da diritto a un calice di vino, offerto dalla cantina che ha adottato la barca. Il sistema permette di apporre un timbro virtuale per attestare le posizioni visitate. Completato il percorso scansionando tutti i codici delle sette barche si riceverà la “patente di navigazione per i mari verdi”. 

Dai, bellissimo! Mi vedo già frotte di amici a far gara sul chi arrivi per primo a sette, a far gara a chi inondi per primo i social di selfie in barca, tra le vigne

Davide Palazzetti


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