Si tratta del frutto di un progetto che esce in occasione del decennale del riconoscimento patrimonio dell’Umanità UNESCO al nostro territorio e vede la luce proprio grazie al contributo dell’Associazione per il patrimonio dei paesaggi vitivinicoli Langhe Roero e Monferrato.
L’idea di narrare il paesaggio attraverso la sensibilità dei giovani e nuove forme espressive è nata dall’iniziativa di Laurana Lajolo due anni fa, è stata accolta dalle insegnanti Emanuela Verri e Sara Ostanel e ha coinvolto due classi dell’Istituto (quelle che oggi sono la 4EL e la 4DL) oltre che i ragazzi del gruppo RadioPell@ti.
L'Assessore alla Cultura Ausilia Quaglia: "Parliamo della pubblicazione di un agile libretto che contiene molte curiosità e cose belle. Racconti, interviste, riferimenti a video. In quanto lavoro di studenti, che hanno individuato bellezze e potenzialità del nostro territorio, sito Unesco, è bene mettere in risalto".
La professoressa Sara Ostanel spiega come è stato svolto il tutto: "Il progetto è nato circa 2 anni fa e ha coinvolto un classe del liceo linguistico e una del liceo delle scienze applicate, insieme alla collega Emanuela Verri abbiamo accolto questa bella idea di Laurana Lajolo. Le interviste sono state realizzate dalle classi e dal gruppo. In particolare a giovani imprenditori del territorio. Per poesie e testi ci siamo ispirati invece ai grandi scrittori. La pubblicazione è stata possibile grazie all’Associazione Patrimonio Langhe Roero e Monferrato, al Comune e all’Associazione Davide Lajolo".
Attraverso il loro racconti e le loro poesie questi giovani hanno saputo rielaborare gli stimoli letterari offerti dagli scrittori del nostro territorio, cogliere ed interpretare il cambiamento, far rivivere tradizioni e affetti, trovare nuove modalità di narrare e abitare quel paesaggio che riconoscono come la loro casa. Hanno poi puntato lo sguardo a un possibile futuro attraverso le interviste a giovani imprenditori del territorio: realizzate dai ragazzi di RadioPell@ti in formato podcast, si possono ascoltare inquadrando il QR code.
Laurana Lajolo si dice entusiasta dell'opera: "Per me un grande piacere vedere crescere questi testi. Il paesaggio visto attraverso testi letterari, i ragazzi sono stati molto bravi nel partire dagli scrittori del territorio e rielaborare. Un lavoro che come associazione facciamo da molto tempo, bella anche la collaborazione con Radio Pellati".
Tutto questo, insieme ad altri contenuti come video e immagini, rappresenta il risultato finale di questo progetto che ha permesso agli studenti di riscoprire un legame profondo con il territorio e di muovere i primi passi come suoi promotori e custodi, in un’ottica di orientamento personale e di collaborazione con la comunità di cui fanno parte.
Lo studente della quarta linguistico Gilberto Agatiello: "Abbiamo cercato, per intervistarli, imprenditori locali che hanno un vissuto particolare. Al centro la parola “Restanza”, a partire da uno studio di un antropologo. La possibilità di fare scoperte al di fuori, per poi tornare nell’area di origine.
Le interviste ci danno un possibile futuro diviso tra legame sereno con il territorio e la volontà di scoprire l’altro. Sono sette interviste che abbiamo sviluppato con imprenditori dal vario vissuto, che intendono il territorio in modo diverso. Tra gli intervistati ci sono Carlo Roggero Fossati e Fausto Marino".
La pubblicazione verrà presentata domenica 16 giugno alle 10:30 al Castello di Vaglio Serra all’interno del festival FansOut e sabato 22 alla Cantina di Vinchio e Vaglio in occasione del ricordo di Davide Lajolo a 40 anni dalla sua scomparsa.
Sempre nell’ambito di FansOut e dei progetti scolastici, vi sarà inoltre l’esibizione del gruppo musicale Play Experience dell’Istituto Pellati alle 15:30 di domenica 16 giugno presso il Giardino dei Tassi di Vaglio Serra. Si tratta del progetto musicale vincitore del bando “Per chi crea- SIAE-MiC” a cura del professor Marco Forin.
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