Nei giorni scorsi abbiamo dato la notizia di uno sciame d'api presente in piazza San Secondo (leggi QUI) Il fenomeno si chiama "sciamatura" e si verifica quando per gli insetti è arrivato il momento di formare nuove colonie. La famiglia originaria diventa troppo numerosa, nasce una nuova ape regina e quella vecchia si trasferisce con una parte delle api operaie a formare un’altra famiglia. Si tratta di sciami che possono essere formati da ben 20mila api, la regina “scortata” da tutte le altre si trova al centro e il grande gruppo di insetti può posarsi e stazionare in qualsiasi luogo.
Ma si tratta di un rifugio solo temporaneo, in attesa che le api esploratrici trovino un luogo adatto a sistemarsi in maniera definitiva.
Ieri, la fotografa della Nuova Provincia Grazia Billi, ha rintracciato un apicoltore, grazie all'aiuto di Monica Monticone, presidente della Coldiretti di Asti
Paolin Takumbo, questo il nome dell'apicoltore, dell'azienda PolyAgriNova di Camerano Casasco si è occupato degli sciami (quello di piazza San Secondo e un altro, in via Pietro Micca ) e ha portato gli insetti al sicuro.
Giunto in Italia all’età di 22 anni, Tak aveva conseguito laurea triennale e magistrale in Scienze Agrarie all’Università di Torino, per poi perfezionarsi nella gestione aziendale lavorando, inizialmente, come dipendente presso un apicoltore e, successivamente, frequentando un corso di Analisi Sensoriale per la valutazione qualitativa dei prodotti dell’alveare.
Grazie al prezioso rapporto mantenuto con il Dipartimento di Entomologia dell’UniTO, dal 2014 la PolyAgriNova è una realtà improntata sull’innovazione e sulla ricerca, messe in pratica in chiave ecosostenibile, con circa 400 colonie di api, di cui 200 per la produzione di miele e le altre per la vendita a nucleo.
Paolin Takumbo è stato l'unico a rispondere positivamente. all'appello