Cronaca - 04 giugno 2024, 17:54

Noto avvocato astigiano rinviato a giudizio per essersi appropriato di beni della madre per 998mila euro

L'uomo era amministratore di sostegno della donna e l'indagine era partita nel 2020. Parte civile il fratello

Noto avvocato astigiano rinviato a giudizio per essersi appropriato di beni della madre per 998mila euro

Una saga familiare tutta astigiana che vede un accusa di peculato intrecciarsi con altre vicende, sempre all'interno della famiglia.

Qualche giorno fa al tribunale di Asti è stato rinviato a giudizio l'avvocato Giacomo Giovannini del foro di Asti, 65 anni, conosciuto anche per essere il fondatore e tesoriere della sezione astigiana "Amitié San Frontières".

L'avvocato è imputato di peculato continuato per essersi appropriato, secondo quanto emerge dagli atti, di 998mila euro della madre Domenica, in qualità di suo amministratore di sostegno.

I prelievi ingiustificati, bonifici a suo favore, pagamenti, sarebbero avvenuti dal 2015 al 2019 e l'indagine era partita da un provvedimento del 20.2.2020 con il quale il Giudice Tutelare presso il Tribunale di Asti,  Sara Pozzetti, aveva formulato una serie di gravi rilievi alla gestione dell’Amministratore di sostegno, non approvando nessuno dei rendiconti dal 2015 a quello finale e trasmettendo gli atti in Procura per le valutazioni di competenza.

Emerge che il legale "avrebbe omesso di avvisare il giudice tutelare" di diverse spese e decisioni, tra cui "parcelle consistenti a proprio favore per prestazioni professionali rese nell'interesse della beneficiaria".

"L'opacità della gestione è stata aggravata e agevolata dal mancato tempestivo deposito dei rendiconti annuali per ben 4 anni, deposito ottenuto solo dietro reiterata sollecitazione del giudice tutelare", si legge negli atti.

Alla vicenda è stata "riunita" ad una denuncia del luglio 2020 sporta dal fratello Piero, medico odontoiatra di Asti, che aveva seguito la procedura di Volontaria Giurisdizione. Ma i fratelli Giovannini sono in lite da tempo e l'anno scorso la Cassazione ha messo la parola fine intorno ad un'altra vicenda che riguardava la riscossione di un compenso professionale che l'avvocato aveva svolto per il fratello in una causa condominiale a Cesana Torinese.

Nella vicenda era entrato l'avvocato Francesco Giovannini figlio di Piero che poi era stato condannato per truffa  e in un altro procedimento lo stesso avvocato Giacomo Giovannini aveva portato in causa il fratello con l'accusa di stalking. Il dibattimento contro Giacomo Giovannini inizierà il 9 ottobre alle nove, avanti la sezione seconda del Tribunale di Asti in composizione collegiale.

Giacomo Giovannini è difeso dagli avvocati Pierpaolo Berardi e Mauro Ronco. Raggiunto al telefono l'avvocato Berardi sostiene: "Le accuse contestate al nostro assistito del tutto infondate".

Betty Martinelli

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