I milioni di utenti in tutto il mondo che fanno affidamento sull'assistente IA ChatGPT sono rimasti a bocca asciutta questa mattina, a causa di un'interruzione massiccia che ha colpito il servizio di punta di OpenAI.
I primi report di problemi hanno iniziato ad affluire intorno alle 8:30, con utenti che segnalavano l'impossibilità di accedere a ChatGPT attraverso il sito web, l'app mobile e la nuova app desktop per Mac.
OpenAI ha prontamente riconosciuto l'esistenza di un'anomalia sui propri canali: "ChatGPT non è disponibile per alcuni utenti. Stiamo attualmente investigando il problema", si legge sulla pagina di stato dell'azienda.
Le cause specifiche dell'interruzione rimangono avvolte nel mistero, e al momento non è chiaro quanto tempo ci vorrà per ripristinare il pieno funzionamento del chatbot più famoso al mondo.
I dati di Downdetector, un sito web di monitoraggio, hanno evidenziato la vastità del disservizio. Al culmine dell'incidente, sono stati registrati circa 2.300 report di problemi negli Stati Uniti e circa 1.000 nel Regno Unito, numeri che suggeriscono come una porzione significativa dell'utenza globale sia stata colpita.
Questa mattina, gli utenti che hanno tentato di aprire ChatGPT sul browser web o sull'app mobile iOS si sono trovati di fronte a un generico "errore interno del server". OpenAI non ha ancora fornito una tempistica per la risoluzione del problema.
Nessun problema, invece, per chi utilizza Copilot, servizio di AI di Microsoft incentrato anch'esso sulle API (Application Programming Interface, insieme di regole e strumenti che facilita la comunicazione tra applicazioni software) di ChatGPT.