Mediante un bando che ha visto la partecipazione di circa 200 professionisti sanitari, la Regione Piemonte ha reclutato 181 nuovi medici di famiglia, destinati a fornire servizio in zone scoperte.
Ben oltre due terzi dei medici inseriti in organico (ovvero 104 su 181) sono destinati al Torinese, con più della metà dei 104 destinati alla città metropolitana, seguita da 5 a Collegno, 3 a Pavone Canavese, 2 a Rivoli, Leinì, Avigliana, Chieri, Moncalieri, Venaria Reale e tutti i restanti suddivisi singolarmente tra vali altri comuni.
Sono invece 33 i medici che saranno attivi nel Cuneese, con 2 ciascuno a Cuneo, Demonte, Sommariva Perno e i restanti 27 suddivisi singolarmente tra altrettanti paesi. Diciotto quelli destinati all'Alessandrino, suddivisi tra 5 nel capoluogo, 2 ciascuno a Castellazzo Bormida, Casale Monferrato e Ovada, uno a Frassineto Po, Sale, Tortona, Novi Ligure, Carpeneto-Trisobbio
Undici i nuovi medici che saranno attivi nel Novarese: 4 nel capoluogo provinciale, 3 a Trecate, 2 a Galliate e uno ciascuno a Cameri e Caltignaga. Cinque quelli destinati al Vercellese: 2 a Gattinara, uno ciascuno a Santhià, a Varallo e Trino (Comune che fa parte dell’Asl Alessandria). Due al Verbano Cusio-Ossola: uno a Santa Maria Maggiore e uno a Domodossola.
“Fanalino di coda” di questo blocco di assegnazioni è l’Astigiano, cui la Regione ha destinato un solo medico, che svolgerà la professione a Baldichieri.