Politica - 03 aprile 2024, 13:26

Consiglio comunale aperto, per discutere del C.A.S.O., martedì 9 aprile

Durante l'ultima seduta, erano presenti del comitato contro l'opera. Malandrone: "Questa convocazione sa di imboscata"

Alcuni esponenti del No Caso in Consiglio comunale (Merphefoto)

Alcuni esponenti del No Caso in Consiglio comunale (Merphefoto)

Arriverà un consiglio comunale aperto sulla questione del C.A.S.O. (Collegamento Asti Sud Ovest) opera che molti ritengono necessaria per la viabilità cittadina e fermamente respinta da altri.

Se ne discuterà in una seduta aperta a tutti, martedì prossimo, 9 aprile, alle 20,  al Pala Mandela di piazza Catena, sede provvisoria del Palazzo Comunale. 

La scorsa settimana, durante l'ultima seduta , erano arrivati alcuni manifestanti NO C.A.S.O. che erano intervenute  attraverso le considerazioni di un loro delegato, l’avvocato Giorgio Caracciolo che è tornato a sottolineare l’importanza di mantenere aperta la possibilità di un progetto lungo il Borbore.

In arrivo per l'opera altri 104 milioni di euro

Proprio nei giorni scorsi la Regione ha reso noto che per la realizzazione della tangenziale sud ovest arriveranno ulteriori 104 milioni di euro e che, per la prima volta, la tangenziale è stata inserita con una dotazione economica nella pianificazione della viabilità nazionale.

Ma non sono contenti alcuni residenti e allevatori che, nella zona prevista dai lavori, lungo il possibile ma non ancora certo “tracciato giallo", hanno attività.

Il tracciato giallo inizierebbe davanti all’Obi di corso Torino e si estenderebbe lungo il terreno oggi occupato dagli orti comunali in direzione del Borbore che sarebbe attraversato su un viadotto lungo 160 metri. 

Il tragitto oltrepasserebbe una prima zona collinare sfiorando il quartiere Bellavista e la Casa di Cura Sant’Anna, sbucando in una zona pianeggiante a ridosso della ferrovia con una passaggio su un viadotto lungo 430 metri che porta la strada alla collina di Vallarone dove inizierebbe un tunnel, lungo 1.525 metri circa, che supera Valle San Pietro e Borgomale fino ad una rotonda sulla Sp 8 di corso Alba.

Un percorso che continuerebbe a sud del Golf Città di Asti attraversando i fiume con un nuovo viadotto lungo 1.510 metri e poi in un rettilineo fino a Rocca Schiavino.

 Malandrone: "Questa convocazione sembra un'imboscata"

Critico sulla convocazione a sorpresa il consigliere Mario Malandrone di Ambiente Asti: "In un anno 0 ascolto, un solo incontro in Corso Alba, andato pure male a Sindaco e sostenitori del CASO, Collegamento Sud Ovest, con la platea che era quasi totalmente contraria.A fronte di un Comitato che si è riunito una decina di volte, il Comune ha ascoltato e male una sola vota e un'altra per un blitz del comitato. Mai visti a iniziative sull'opera.E che fretta c'era? Il comune vuole uscire con una nuova posizione in cui mette nero su bianco il CASO? E così tende l'imboscata al Comitato.

Noi minoranza avevamo appena inviato una richiesta di maggior trasparenza sui lavori del Consiglio , sulle calendarizzazioni, la documentazione , le commissioni quando ci è giunta via telefono la richiesta di un parere su un consiglio comunale aperto sulla tangenziale sud ovest ,ma di fatto era la comunicazione della convocazione di un consiglio aperto sul CASO a 6 giorni dalla telefonata . Quindi rimarchiano le nostre rimostranze sul modo di procedere della maggioranza rispetto ai lavori del Consiglio .

Nel confronto con alcuni Consiglieri, Michele Miravalle e Vittoria Briccarello sono emersi questi punti suggeriti da loro che davvero stridono con questa fretta: l’accordo Anas-Governo da cui dovrebbero prendere i soldi non è ancora pubblicato; la variante 39 al piano regolatore votato l’altra sera è ancora in corso e sono aperti i termini per le osservazioni;  tutte le richieste su dati traffico e possibili alternative avanzate a Anas durante il famoso collegamento in videoconferenza con il progettista, non hanno avuto sviluppo". 

Alessandro Franco


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