Ogni anno, il 21 marzo, primo giorno di primavera, si celebra la “Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie”. Questa giornata è stata istituita per ricordare tutte le vittime innocenti delle mafie, non solo in Italia, ma in tutto il mondo.
La Giornata della Memoria e dell’Impegno è un’iniziativa promossa dalla rete di associazioni antimafia Libera, fondata da Don Luigi Ciotti. L’idea di una giornata che unisse la memoria e l’impegno in nome delle vittime innocenti delle mafie sorse attorno alla metà degli anni novanta del Novecento, al termine di una stagione di grandi sconvolgimenti politici e di eccezionale violenza criminale nella storia d’Italia.
Il 21 marzo è stato scelto come simbolo di rinascita e di vita, e rappresenta l’inizio di un percorso di impegno e di speranza di "lungo periodo". Dal 1996, questa data è celebrata ogni anno, ma dal 2017 la data è stata anche istituzionalizzata per legge dal Parlamento italiano, diventando la “Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime delle mafie".
Durante questa giornata, si svolgono numerosi eventi in tutta Italia per ricordare le vittime della mafia e per sensibilizzare l’opinione pubblica sulla necessità di lottare contro le mafie e la corruzione.
Roma città libera
L'evento nazionale, quest'anno, si svolgerà a Roma. "Consci della forza criminali e forti della ricchezza di questi percorsi di alternativa, saremo a Roma per riaccendere i riflettori sulla presenza della criminalità organizzata nella Capitale e nel Lazio e per combattere la pericolosa e sempre più dilagante normalizzazione dei fenomeni mafiosi e corruttivi. Cammineremo, come ogni anno, al fianco dei familiari delle vittime innocenti, per sostenere le loro istanze di giustizia e verità, per rinnovare la memoria collettiva e manifestare insieme a loro il nostro impegno per il bene comune.
“Roma città libera” è uno slogan che evoca il capolavoro del neorealismo “Roma città aperta”: un’opera d’arte che parla di resistenza e della lotta per la libertà. A ottant’anni dalla liberazione dell'occupazione nazi-fascista, oggi Roma deve nuovamente aprirsi e liberarsi.
I “cento passi” verso e dopo il 21 marzo, avranno lo scopo di raggiungere i centri e le periferie in cui la criminalità assume forme differenziate, per ribadire che Roma può e dev’essere una città Libera, capitale di un’Italia che dev’essere liberata da mafie e corruzione" spiegano gli organizzatori.
Gli appuntamenti di Asti
Oggi alle 11 fuori dalla Cgil di Asti deposizione di una corona di alloro sotto la targa ricordo con i nomi dei 58 sindacalisti uccisi dalla mafia nel nostro Paese.
Alla cerimonia parteciperanno le diverse istituzioni locali con il prefetto Claudio Ventrice, il questore, Marina Di Donato e il sindaco e presidente della Provincia Maurizio Rasero.
Domani, venerdì 22 marzo, si rinnoverà l’appuntamento annuale con un apprezzatissima iniziativa di solidarietà civile, ovvero la lettura dei nomi delle vittime innocenti delle mafie.
L’evento – organizzato e promosso da Libera e che giungerà alla XXIX edizione nazionale – è in programma presso i giardini del Tribunale di Asti (via generale Giuseppe Govone 9), intitolati a Lea Garofalo, una donna coraggiosa che ha denunciato il suo ex compagno, boss della 'ndrangheta, e che è stata uccisa nel 2009.
Il programma della giornata prevede il ritrovo alle ore 10.30, i saluti istituzionali alle ore 11 e la lettura dei nomi delle vittime delle mafie ad iniziare dalle 11.15.