La sconfitta albese nella ‘corsa’ a Capitale Italiana della Cultura, avvenuta ad un anno dal medesimo risultato negativo ottenuto dalla candidatura astigiana (CLICCA QUI per rileggere l'articolo), ha suscitato anche la reazione dell’On. Marcello Coppo, già vicesindaco di Asti e deputato di Fratelli d’Italia del Collegio Asti-Alba, che all’argomento ha dedicato anche un video social, disponibile a questo link
“Desidero complimentarmi con la città di Alba per il grande progetto con cui ha concorso quale Capitale Italiana della Cultura 2026 nonostante sia forte il rammarico della mancata designazione – ha poi aggiunto Coppo –. Per il secondo anno consecutivo il nostro territorio, dopo la mancata designazione di Asti lo scorso anno, sfiora nuovamente questo importante obiettivo, segnale delle potenzialità a tutti ben note che possono condurci ad un'ulteriore crescita”.
“Queste occasioni possono rappresentare un nuovo volano per tutta l’area delle Langhe, del Monferrato e del Roero – ha argomentato – ed è il motivo per cui credo sia giunto il momento di pensare ad un progetto integrato su vasta scala su tutti questi territori, avviando anche un’interlocuzione con le città dell’Alto Piemonte e Gran Monferrato designate Città Europea del Vino 2024”.
“Tutti insieme, lavorando come un unico territorio coeso, raggiungeremo grandi obiettivi a beneficio di tutte le nostre comunità”, ha concluso.