Al Quintino Sella lezione con la Guardia di finanza
Incontro presso l’Aula Magna dell’I.I.S.”Vittorio Alfieri” di Asti tra la rappresentanza del Corpo della Guardia di Finanza e le classi quarte e quinte dell’Istituto dei Servizi Commerciali “Q. Sella”, alla presenza del Colonnello Antonio Giuseppe Garaglio, del Maresciallo Sara Aversa e del Sottotenente Leonardo Junior Laserra Ingrosso.L’incontro, nato all’interno delle iniziative per l’Orientamento in uscita, si è rivelato occasione di riflessioni su diversi aspetti su cui il Corpo, che quest’anno festeggia i 250 anni dalla sua fondazione, opera quotidianamente sui tanti fronti della tutela della legalità.
Gli studenti presenti, che nell’ambito del proprio percorso scolastico hanno modo di affrontare lo studio del Diritto e delle materie Economico-finanziarie, sono stati guidati ad una profonda riflessione sui valori fondanti della Costituzione, in particolare sull'articolo 53, che sancisce il dovere di ogni cittadino di contribuire alle spese pubbliche in base alla propria capacità contributiva.
L'incontro ha offerto uno sguardo approfondito sulla legalità e sulla sicurezza economico-finanziaria, attraverso un'analisi dettagliata dei reati più frequenti ed è stato momento di sensibilizzazione per la comprensione della portanza della legalità nella gestione delle risorse pubbliche.
La specificità dell'Istituto Commerciale ha inoltre permesso di affrontare argomenti più tecnici legati alle violazioni finanziarie e fiscali come l’usura, l’insider trading, il riciclaggio del denaro sporco e le intestazioni fittizie dei beni. Il Colonnello Garaglio ha sottolineato l'importanza dell’agire quotidiano della Guardia di Finanza nel contrasto all’illecito, un agire che pone al centro del proprio mandato la protezione delle risorse economiche pubbliche al servizio della collettività.
Intervenuta all’incontro anche la dirigente scolastica, Maria Stella Perrone.
Il liceo “Vercelli” conquista le semifinali nazionali delle Gare di Matematica
Brillanti risultati nelle gare interregionali di matematica della scorsa settimana per le due squadre del Liceo Vercelli, una guidata, a Genova per la Coppa Gauss, dal professor Giovanni Bosco e l’altra, a Torino alla Festa della Matematica, dal professor Carmine Monaco.I loro piazzamenti (un settimo e un nono posto), ottenuti gareggiando ad armi pari con squadre molto competitive, permettono così alle nostre squadre di centrare la qualificazione, come istituto, alle semifinali e finali nazionali che si terranno a maggio a Cesenatico. Dopo la prima fase locale, con 25 gare che si sono svolte in tutta Italia, la fase nazionale coinvolgerà, tra l’altro, quasi 100 squadre.
Si tratta di un prestigioso traguardo, frutto di un grande impegno da parte dei professori e dei ragazzi, specie negli ultimi anni, nella fase post pandemia, per riorganizzare e coordinare gli allenamenti extrascolastici
I ragazzi della squadra di Genova sono: Luca Rainero (4SC, capitano), Stefano Calosso (3SB, consegnatore), Andrea Aimone (5SA), Axel Carucci (5SA), Stefano Moscone (5SA), Stefano Pasquali (3A), Samuel Turkaj (5SA).
I membri della squadra di Torino, invece, sono: Davide Petrini (5A, capitano), Tommaso Pelissetti (2A, consegnatore), Francesco Banaudi (4A), Valentina Corsini (1SB), Francesca Cortese (5SC), Giovanni Fassio (5SB), Mohamed Zouhair (5SB).
Inoltre nei giorni scorsi, nell’aula magna del liceo scientifico “Vercelli”, alla presenza di oltre sessanta studenti dello stesso liceo scientifico e del liceo artistico “Alfieri” accompagnati dai loro insegnanti, il settimo incontro del percorso formativo “Medicina Amica”, organizzato per le scuole superiori dal Rotary Club Asti in collaborazione con gli istituti scolastici di secondo grado ed il Polo Universitario di Asti; argomento dell’incontro è stato il calo delle energie che può manifestarsi nei giovani che praticano sport, con particolare riferimento alla cosiddetta “triade delle atlete”, che consiste in carenza alimentare, amenorrea e osteoporosi. Dopo il saluto della dirigente scolastica Cristina Trotta e l’introduzione di Luigi Gentile, presidente della Commissione Salute del Rotary Club Asti e già primario di diabetologia all’ospedale Cardinal Massaja, si sono alternati come relatori il rotariano Carlo Campagnoli, primario emerito di ginecologia endocrinologica all’ospedale Sant’Anna di Torino, la ginecologa Valentina Rovei, anch’essa in forza al Sant’Anna, e lo stesso Luigi Gentile. “Il tessuto osseo raggiunge il culmine del rafforzamento sul finire dell’adolescenza – ha evidenziato il prof. Campagnoli – e la sottonutrizione, quando si verifica, inibisce i fattori di crescita con blocco della funzione riproduttiva e perdita ossea, con il rischio concreto di fratture già in anni giovanili”; “la sottonutrizione – ha proseguito la dr.ssa Rovei – può portare nelle ragazze all’assenza del ciclo mestruale e all’anoressia, con danno permanente alla struttura ossea e possibile compromissione della statura finale”. Il dott. Gentile ha quindi sottolineato l’importanza di un’alimentazione sana e consapevole “sia per raggiungere una crescita ottimale – ha detto – sia per mantenere un peso corporeo appropriato, fattore fondamentale per una buona qualità di vita”. Numerose le domande poste ai clinici dagli studenti, tanto in tema di tutela della salute quanto in merito ai possibili sbocchi professionali nel campo medico trattato dai relatori. Asti, 08.03.2024 Nella foto: da sinistra i relatori Carlo Campagnoli, Valentina Rovei, Luigi Gentile.
Continuano gli incontri di Itinera
Ricco calendario per i prossimi incontri di Itinera - Viaggi nella conoscenza : appuntamenti organizzati dall' IIS Vittorio Alfieri di Asti e dalla #DigitalBiblioAgorà, di cui il liceo classico è capofila.Giovedì 14 marzo Eric Gobetti (storico e ricercatore, autore del volume "E allora le foibe" - Laterza 2020) sul tema delle foibe e dell' esodo giuliano - dalmata - 15 - 17.
Mercoledì 27 marzo Prof. Claudio Vercelli (docente di storia contemporanea presso l'Università Cattolica di Milano) incontro sulla questione arabo - palestinese in relazione alla attuale crisi della Striscia di Gaza - 15 - 17.
Gli incontri si terranno tutti presso la Biblioteca del Liceo Classico Vittorio Alfieri (Corso Alfieri 367) con ingresso libero ed aperti a docenti, studenti ed alla cittadinanza.
All'Artom incontro con lo psicologo Rossetti
Successo all'Artom per il primo degli incontri dedicati a genitori e docenti sul tema dell'adolescenza e delle relazioni degli adolescenti con loro stessi, con gli altri e con il digitale. Alberto Rossetti, noto psicologo, psicoterapeuta e saggista con base a Torino, ha condotto il primo intervento che si è svolto il 7 marzo presso una gremita aula magna, nella sede canellese dell'Istituto Artom. Analogo successo ha riscosso il dottor Rossetti alla sera nella sede di Asti, in cui l’incontro è stato riproposto.Il progetto, nato dalla collaborazione tra l'associazione GENITORINSIEME ODV e l'ITIS Artom, ha l'obiettivo di sensibilizzare coloro che quotidianamente, in veste di genitori o insegnanti, hanno a che fare con il complesso mondo dell'adolescenza. Gli argomenti e gli spunti affrontati hanno avuto come filo conduttore il modo in cui i ragazzi si approcciano all'affettività, alla sessualità e, in generale, alla rete di relazioni che instaurano. Fondamentale, per l'adulto, è capire come sostenere e supportare positivamente il percorso dei ragazzi, lasciandoli però liberi di agire.
Il dibattito finale è stato un momento di utile condivisione tra relatore, docenti e famiglie per cercare strategie di azione efficaci anche quando ci si trova di fronte ad alunni o figli che paiono "impenetrabili" nei loro silenzi. Il dottor Rossetti ha fornito interessanti spunti di riflessione e indicato azioni per "abbattere il muro dell'incomunicabilità", invitando però sempre l'adulto a non essere eccessivamente invadente nei confronti della libertà del ragazzo, perché il concetto di libertà racchiude già in sé una grande responsabilità che i ragazzi devono gestire ed affrontare durante la loro crescita.
Alberto Rossetti, psicologo e psicotearauta esperto adolescente e adulto, scrive saggi, Viva la libertà. In maniera semplice ma chiara affronta temi molto importanti in particolare ora che il numero dei casi pare in aumento : ” In cui attenzione incredibile per quello che fa e rispetto nel parlare di adolescenza. Scrivo su diversi blog: mamamo: non demonizza la tecnologia ma dà spunti per i genitori. I giovani dovranno averci a che fare. Perché demonizzare, lavorare su cittadinanza digitale.”
Il progetto prevede una doppia serie di incontri con Licia Coppo: idea di fondere discorso omogeneo. Tagli diversi ma interessanti.
Seguirà mercoledì 10 aprile un secondo incontro con la dottoressa Licia Coppo, pedagogista, formatrice, counsellor, blogger, dal titolo L’adolescente dentro Internet: quando i Social Network condizionano le relazioni dei nostri figli ad orari invertiti: alle 18:00 presso la sede Artom di Asti e alle 21:00 presso la sede canellese. La cittadinanza tutta è invitata a partecipare numerosa. Si ricorda che ai docenti verrà rilasciato l'attestato di frequenza, valido a fini formativi.
Nuovo pallone pressostatico all'Andriano di Castelnuovo Don Bosco
In un mondo in cui l’alta professionalità è prerequisito fondamentale per eccellere servono giovani pronti a mettersi in gioco e strutture scolastiche adeguate per la loro formazione.Lo sanno bene a Castelnuovo Don Bosco dove giovedì 7 marzo 2024 si è tenuta l’inaugurazione del nuovo pallone pressostatico dell’I.I.S. Pietro Andriano.
Presenti alla cerimonia, tra gli altri, il Presidente della Provincia e Sindaco della Città di Asti Maurizio Rasero con il Vicepresidente provinciale Simone Nosenzo e i Consiglieri delegati Tiziana Gaeta e Ivan Ferrero.
La nuova copertura sportiva, che sostituisce quella obsoleta, è solo uno dei primi interventi di cui sarà oggetto, nel breve periodo, l’intero complesso scolastico.
Come spiegato dai tecnici dell’Ufficio Progettazione e direzione lavori edili della Provincia di Asti, per soddisfare la costante crescita del numero di iscrizioni all’istituto (che registra una frequenza di oltre quattrocento studenti) è programmato, entro la fine di aprile 2024, l’inizio dei lavori per l’esecuzione di un blocco di otto aule polifunzionali.
Grazie ai fondi PNRR è stata eseguita, inoltre, la progettazione di una nuova palestra in muratura; l’avvio dei lavori, al netto del rispetto dei vincoli del finanziamento, potrebbe essere prevista entro la fine dell’anno in corso.
La delegazione provinciale guidata, come detto, dal Presidente Rasero ha espresso grande soddisfazione per la qualità riscontrata nella scuola: «L’istituto Andriano è un validissimo esempio di come la scuola italiana possa rappresentare una fucina di talenti grazie all'esperienza e l’entusiasmo di una classe dirigenziale qualificata. Ringraziamo, in particolare ma non solo, il Professor Silvio Manello del grande lavoro svolto negli ultimi 20 anni per far diventare l’istituto un’eccellenza a servizio del territorio. Abbiamo chiesto a ragazzi e ragazze presenti all’inaugurazione di dedicare il massimo impegno nel loro percorso di formazione, così da diventare i futuri tecnici specializzati di cui le aziende hanno estremo bisogno per innovare e rilanciare l’economia del nostro territorio».
Proprio il Professor Manello si è fatto portavoce dei ringraziamenti dell’istituto alla Provincia di Asti e alle autorità presenti: «Il nuovo pallone pressostatico è un segnale di ripartenza dopo lo stallo conseguente alla violenta grandinata dello scorso luglio e l’abbiamo dedicato a una grande donna, la Prof.ssa Samantha Novello, che con la sua prematura scomparsa ha lasciato un vuoto incolmabile nel nostro istituto. Ringraziamo tutte le autorità intervenute all’inaugurazione e in particolare la Provincia di Asti per la sempre puntuale attenzione che ci ha riservato».
Il Sindaco di Castelnuovo Don Bosco Antonio Rago ha infine dichiarato: «Momento emozionante il ricordo della Prof.ssa Samantha Novello a cui è stata intitolata la palestra, a nome mio personale un grazie particolare per la presenza all'inaugurazione del nuovo pallone pressostatico del Presidente della Provincia Maurizio Rasero, parte del suo Consiglio Provinciale e parte dello staff Tecnico. Un grazie per tutto quello che ha fatto e che farà in futuro per la nostra magnifica scuola professionale “P. Andriano”. Infine grazie alla Dirigenza, ai Docenti ed agli operatori scolastici di tutta la scuola per la loro professionalità ed il loro impegno a favore dei nostri ragazzi».
Alla scuola elementare Francesco Baracca si è concluso un progetto di educazione alimentare “Bambini impariamo a mangiare” che ha visto coinvolte le classi prime, seconde e terze tenutosi dalla dr.ssa Melika Myftaraj, farmacista e biologa nutrizionista. Questo progetto è nato dalla necessità di prevenire il sovrappeso e l’obesità nei bambini educandoli ad una corretta alimentazione e a uno stile di vita attivo.
Le lezioni si sono articolate in 3 fasi principali: si è iniziato con la spiegazione dei macronutrienti e della piramide alimentare, focalizzando poi l’attenzione sulla colazione e sull’importanza di introdurre nella propria alimentazione i vegetali, spiegando il perché dovrebbero consumare 5 porzioni al giorno tra frutta e verdura, e, infine, un accenno all’importanza dell’attività fisica, intesa anche come gioco. "Per rendere questi concetti semplici e interessanti per i bambini abbiamo utilizzato delle filastrocche e delle schede didattiche illustrate e colorate. Per facilitare l’apprendimento, invece, alla fine di ogni fase sono state fornite delle schede da colorare e da compilare con i nomi degli alimenti disegnati", chiarisce la dottoressa.
"La capacità di apprendimento dei bambini conferma ampiamente la teoria che, se si investisse sull’educazione di una corretta alimentazione e di uno stile di vita attivo, già da piccoli, si formerebbero degli adulti consapevoli e si inizierebbe a fare un vero e proprio lavoro di prevenzione delle malattie. Un ringraziamento speciale va alla dirigente scolastica dirigente scolastica IC1 Asti Alessandra Longo per aver autorizzato il progetto e a tutte le maestre e ai maestri delle classi prime, seconde e terze elementari per aver dato il loro sostegno durante l’intero progetto".
Per la realizzazione pratica del progetto hanno collaborato la dottoressa Marta Turello, titolare della Parafarmacia corso Alessandria, e il dottor Alessandro Colletti, Università degli Studi di Torino, esperto di alimentazione e nutraceutica.
Al via una coinvolgente attività di PCTO in collaborazione con UNIUPO e l'Archivio storico di Asti
Un nutrito gruppo di studenti delle classi 3A, 3C, 4C del Liceo Classico e 3F e 4F del Liceo Artistico hanno incominciato a partire da martedì 5 Marzo 2024 un'attività di PCTO in collaborazione con l'Università del Piemonte Orientale e l'Archivio storico di Asti.Spiega la professoressa Cinzia Zenon: "Come spesso accade, il contatto che ha dato il la alla realizzazione dell'iniziativa è stato un incontro fortuito tra la Collaboratrice della Dirigente per la sezione Istituto Professionale, Antonietta Galanzino e il docente di Chimica Analitica presso l'UNIUPO, prof. Maurizio Aceto, durante un corso di formazione per docenti. Da tale incontro è nata l'idea di realizzare una collaborazione con l'IIS V. Alfieri nell'ambito di una progettazione realizzata dall'Università del Piemonte Orientale con le Scuole Superiori relativa all'analisi di pigmenti di opere pittoriche e alla conseguente analisi spettroscopica non invasiva di beni culturali. Durante l'estate del 2023 il progetto ha preso corpo insieme ad un team di docenti del Liceo Classico (la Collaboratrice della Dirigente, prof.ssa Cinzia Zenzon) e del Liceo Artistico (i docenti di Scienze, prof. Ulderico Ferrero e prof. Fabio Conti, il docente di Discipline pittoriche, prof. Andrea Marello): non restava che trovare il manufatto su cui avviare l'analisi dei pigmenti.
Dopo una serie di richieste inviate ad alcuni enti del territorio, grazie all'Assessore all'Istruzione, dott.ssa Loretta Bologna, abbiamo avuto il contatto della dott.ssa Barbara Molina, consulente dell'Archivio Storico di Asti che ci ha proposto di svolgere le analisi sul Codex Astensis, una raccolta trecentesca di cronache e documenti medioevali riguardanti la città di Asti che vanno dal 1065 al 1353.
A questo punto abbiamo potuto coinvolgere gli studenti che hanno aderito con entusiasmo, soprattutto nella classe 3A del Liceo Classico, ed iniziare le lezioni propedeutiche a cura del prof. Aceto che in queste settimane ha introdotto le tecniche di analisi dei pigmenti e ha fatto realizzare agli studenti una tavolozza di colori a partire dagli elementi utilizzati dagli artisti del Medioevo per poter poi confrontare tali colori con i pigmenti che verranno visionati in Archivio storico direttamente sul Codex Astensis a partire dal mese di aprile. Il progetto e la sua metodologia si allineano in modo valido alle linee guida per l’insegnamento delle discipline STEM, promuovendo un approccio olistico e integrato all'apprendimento"
Le attività si snoderanno tra i mesi di marzo, aprile e maggio e si concluderanno con una presentazione da parte degli studenti dei risultati della loro analisi: un modo per rendere gli studenti protagonisti e di avvicinarli al mondo del lavoro.