Economia e lavoro - 09 marzo 2024, 15:38

Il ministro dell'Ambiente Gilberto Pichetto Fratin a Isola d'Asti perla presentazione del progetto "Investimenti in fognatura e depurazione" che coinvolge cinque comuni astigiani

Investiti 3,7 milioni di euro. Un'analisi degli impianti idrici ha evidenziato una perdita di ben 51% durante il monitoraggio. Il presidente Acquedotto Valtiglione Vitello: "Abbiamo individuato un progetto comune"

I sindaci e amministratori del territorio con il ministro Pichetto

I sindaci e amministratori del territorio con il ministro Pichetto

Un importante progetto sul territorio che coinvolgerà cinque comuni astigiani: Agliano Terme, Castelnuovo Calcea, Moasca, San Marzano Oliveto e Nizza Monferrato e che, attraverso il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, vedrà l'eliminazione di 8 depuratori lungo il Rio Nizza e la realizzazione di un tratto di 10 km di fognatura connesso alla rete fognaria di Nizza Monferrato e al depuratore comunale.

Oggi per la presentazione del progetto è intervenuto a Isola d'Asti (capofila dell'Acquedotto Valtiglione), il ministro dell'Ambiente Gilberto Pichetto Fratin, accompagnato dagli assessori regionali Fabio Carosso, Marco Gabusi, il presidente della Provincia Maurizio Rasero e tanti sindaci e istituzioni del territorio.

Questo progetto, con un investimento totale di 3,7 milioni di euro, si tradurrà in notevoli benefici su diversi fronti. "Dal punto di vista ambientale, spiega il presidente dell'Acquedotto Vitello consentirà l'eliminazione di tutti gli scarichi nella valle del Rio Nizza, contribuendo significativamente alla salvaguardia dell'ecosistema locale. Inoltre, comporterà un risparmio di costi di gestione per l'ente coinvolto, sia attraverso la riduzione dei consumi energetici che per la diminuzione dei costi di manutenzione associati agli 8 depuratori precedentemente in uso. L'intervento mira anche a offrire un miglior servizio all'utenza, rappresentando un passo avanti significativo per l'infrastruttura idrica della zona. Il coinvolgimento attivo di diversi comuni sottolinea l'importanza di collaborazioni regionali per promuovere lo sviluppo sostenibile e migliorare la qualità della vita per i cittadini".

Un'analisi approfondita degli ultimi mesi ha evidenziato la problematica delle perdite nell'impianto idrico, rivelando un tasso preoccupante del 51% durante l'ultimo monitoraggio. Questo dato include anche le fontanelle comunali prive di contatori. 

"In risposta a questa sfida, è stato avviato un piano straordinario di interventi sulle reti, con particolare attenzione al dato delle rotture annue per chilometro di rete. Parallelamente, un focus specifico è stato posto sulle fontanelle comunali, per le quali verranno installati pozzetti dotati di contatori. Questa iniziativa, senza costi aggiuntivi per i comuni coinvolti, si prefigge l'obiettivo di migliorare significativamente i dati di perdita, portando a un considerevole risparmio per l'intero sistema idrico. L'approccio strategico alla gestione delle perdite idriche non solo mira a preservare una risorsa essenziale, ma è anche progettato per ottimizzare l'efficienza operativa dell'acquedotto locale. La messa in atto di interventi mirati rappresenta un passo deciso verso la sostenibilità e l'economicità nell'erogazione dell'acqua potabile".

"La firma dell'accordo ci permetterà di appaltare i lavori che inizieranno a settembre 2024 - spiega Vitello - per terminare a dicembre 2025, primo trimestre 2026 e ci permetterà di risparmiare energia, di migliorare dal punto di vista igienico sanitario la zona e fare un servizio fondamentale per molti comuni. Abbiamo fatto squadra e individuato un progetto comune di interesse strategico per il territorio".

Betty Martinelli

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