A seguito della situazione segnalata dal sindaco di Moasca Andrea Ghignone (CLICCA QUI per rileggere l'articolo), riceviamo e pubblichiamo la replica ricevuta dall'Asl a firma del direttore generale dell'azienda sanitaria.
La carenza assistenziale è di natura tecnica in quanto nessun assistito dell’area resterà senza medico.
L’Asl non può prolungare incarichi di sostituzione o assegnare incarichi provvisori se non sussistono le condizioni previste dall’Accordo collettivo nazionale, situazione che è attualmente presente nell’area, dove i medici sono in grado di assorbire le scelte degli assistiti. Segnalo che sono attivi due ambulatori a Nizza Monferrato e ad Agliano, rispettivamente a 5 e 8 chilometri da Moasca.
In ogni caso, in seno al comitato paritetico con i rappresentanti della medicina generale, proporremo di indicare l’apertura obbligatoria nel Comune di Moasca ad un eventuale medico disponibile a subentrare nell’ambulatorio.
Francesco Arena - Direttore generale Asl AT