Attualità - 21 febbraio 2024, 16:02

Troppo smog: per due domeniche Asti chiuderà (di nuovo) al traffico veicolare

Accesso interdetto, fatte salve una serie di esenzioni, dalle 9 alle 19 nelle giornate del 25 febbraio e del 3 marzo

Una immagine (ph. Merfephoto - Efrem Zanchettin) relativa la precedente giornata 'senz'auto'

Una immagine (ph. Merfephoto - Efrem Zanchettin) relativa la precedente giornata 'senz'auto'

Dopo quelle indette per le giornate del 4 e dell’11 febbraio, l’Amministrazione comunale cittadina ha deciso di istituire due nuove domeniche ‘senz’auto’ in programma nei giorni 25 febbraio e 3 marzo.

Pertanto in quei due giorni verrà chiusa al traffico veicolare, dalle 9 alle 19, dell’ampia area di città già oggetto di limitazioni antismog.

Fatto salvo che potranno comunque circolare i veicoli esentati di cui all’Ordinanza del Sindaco n. 52 del 15/09/2023 (scaricabile dal sito del Comune di Asti / Misure Antismog); i veicoli provenienti da fuori città che accedono ai parcheggi segnalati nella mappa soggetta alle limitazioni; i mezzi elettrici puri o, se ibridi, con trazione elettrica attivata e i cittadini residenti nell’area.

PM 10: SFORAMENTI IN CINQUE GIORNATE CONSECUTIVE

Guardando i dati rilevati dalla centralina Arpa installata in via Salvo d'Acquisto si può notare come, dal 16 al 20 febbraio (ultimo dato disponibile nel momento in cui scriviamo questo articolo) i valori di PM10 hanno sistematicamente sfondato la soglia massima giornaliera consentita che è di 50 μg/m3. Arrivando addirittura a 91 μg/m3 nella giornata di domenica 18.

Numeri che confermano quanto era già evidente scorrendo il report "Mal'Aria" di Legambiente, in cui la nostra città, nonostante un miglioramento rispetto all'analisi relativa l'anno precedente, anche per quanto riguarda il 2023 ha fatto registrare valori di inquinamento piuttosto allarmanti (CLICCA QUI per rileggere l'articolo)

PROVVEDIMENTI ADOTTATI PER SENSIBILIZZARE SUL TEMA AMBIENTALE 

Naturalmente l'Amministrazione ha piena consapevolezza che questo tipo di provvedimenti non possono essere risolutivi, poiché il problema richiede interventi più radicali, come illustrato dall'assessore all'Ambiente Luigi Giacomini in un'intervista che ci ha concesso (CLICCA QUI per rileggerla), ma l'auspicio è che possano contribuire a spingere "i cittadini verso una maggiore presa di coscienza dell’ambiente in cui vivono e del ruolo attivo e non passivo che possono avere”.

“Chiedo ancora una volta la collaborazione dei cittadini per poter affrontare con la dovuta determinazione la problematica - ha aggiunto il sindaco Maurizio Rasero - invito tutti a muoversi in città con rispetto e consapevolezza, utilizzando mezzi alternativi come autobus o bici e andando a piedi

Gabriele Massaro

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