Agricoltura - 19 febbraio 2024, 07:07

La protesta dei trattori è arrivata ad Asti. Oggi presidio e corteo [FOTO E VIDEO]

Gli agricoltori incassano la solidarietà della politica e domani incontreranno il prefetto Claudio Ventrice

Protesta trattori ad Asti. Foto e video MerfePhoto

Protesta trattori ad Asti. Foto e video MerfePhoto

"Vogliamo lavorare la nostra terra", "Senza agricoltori niente cibo niente futuro", "La burocrazia non ha mai sfamato nessuno".

Clacson, protesta pacifica, motivazioni forti e pressanti hanno accompagnato ieri e accompagneranno oggi e domani gli agricoltori di Asti e Alessandria nella manifestazione che, partita un mese fa dalla Germania, tocca anche la nostra città.

Circa 200 trattori in piazza Cosma Manera

Ieri più più di 200 trattori sono arrivati in piazza Cosma Manera, radunando tante persone solidali e anche la politica locale. Era presente il vicepresidente della Giunta Fabio Carosso e l'onorevole Marcello Coppo.

"La nostra, hanno detto a gran voce, è una protesta apolitica nel pieno rispetto della legalità, non contro qualcuno ma per qualcuno. Uniti per il futuro delle nostre famiglie e delle nostre aziende".

Le richieste

Da Asti  annunciata ufficialmente la creazione di una nuova associazione di agricoltori che sperano di ottenere una maggiore sensibilizzazione del consumatore, un adeguamento dei prezzi di acquisto e di vendita, trasparenza sui prodotti Made in Italy, tracciabilità in etichetta delle produzioni, semplificazione, abbruciamenti meno restrittivi, certezze sulla continuità degli incentivi sul gasolio agricolo, contenimento fauna selvatica, disincentivare il consumo di terreni agricoli per strutture non agricole (fotovoltaico e agrivoltaico), no cibo sintetico, revisione della Pac.

"Basta politiche agricole scellerate"

"In Italia c'è un emorragia continua di aziende agricole, nell'ultimo anno hanno chiuso i battenti soltanto in Piemonte  4.968 aziende agricole (-10,8%). Siamo scesi in piazza con i nostri trattori, che sono i nostri mezzi di lavoro, per dire basta a questa lenta morte del comparto agricolo. Basta a politiche agricole scellerate: devono incentivare e sostenere l'agricoltura invece di penalizzarla concentrando in poche mani enormi risorse economiche a scapito dell'Agricoltura più piccola e diffusa. Basta con l'importazione indiscriminata di generi alimentari che non rispettano le nostre regole sanitarie e di coltivazione facendo concorrenza sleale alle nostre produzioni. Basta con lo strapotere di chi ci impone prezzi al di sotto dei costi di produzione affamandoci. Basta con chi non è più in grado di rappresentarci e mantiene il controllo sulle nostre aziende attraverso pratiche burocratiche infinite onerose e inutili", rimarcano gli agricoltori.

Fabio Carosso si è fatto portavoce degli impegni presi dal presidente Cirio con il collettivo Agricoltori Autonomi Alessandria e Asti e ha annunciato un incontro al Ministero il 20 febbraio.

I dettagli

Snellimento del carico burocratico

  • Eliminazione dell'obbligo della comunicazione preventiva delle operazioni in campo; abolizione del “semaforo” per lo spandimento dei liquami

  • Eliminazione dei vincoli temporali per la gestione delle cover crops e dell'uso di seme certificato

  • Uniformare gli impegni alle misure del Psr con l'annata agraria per non essere costretti a modificare i contratti di affitto

  • Più tempo per rispondere al preavviso di rigetto di una istruttoria regionale (solo 10 gg), quando la Regione ha invece 180 gg per evadere la pratica

  • Ridiscutere l'assegnazione e la gestione del carburante agricolo (UMA)

  • Fronte PSA (peste suina africana): riduzione del raggio della Zona Rossa a 2/3 Km e riduzione del tempo di fermo a 3 mesi

  • Prolungamento della validità di tutti i patentini a 10 anni (oggi 5)

  • Prolungamento della validità dei controlli funzionali delle botti del diserbo

  • Riconoscimento dello stato di calamità naturale per motivi di siccità, con intervento finanziario straordinario.

Erano presenti Barbara Baino e Angela Motta di Italia Viva "Siamo vicini ai molti imprenditori e operatori che si trovano ad affrontare sfide cruciali per la sostenibilità a lungo termine del comparto, spesso ostacolati da una politica miope e incapace di delineare una strategia per il futuro del settore e, quale ultima ricaduta, dei cittadini e delle imprese".

Oggi corteo in città

Oggi lunedì 19 febbraio, presidio degli agricoltori in piazza d'Armi e corteo di trattori per le vie della città toccando la zona industriale, per tornare poi al luogo di artenza 

I diversi momenti della protesta

Il presidio, iniziato ieri, continuerà domani martedì 20 febbraio in piazza Cosma Manera dal mattino fino a sera. Dalle 14,30 i manifestanti, a piedi, si recheranno in piazza Alfieri per un comizio sotto la Prefettura. Nel pomeriggio è previsto l'incontro con il Prefetto a cui saranno consegnate le richieste degli Agricoltori Autonomi. Dalle 14.30, per la durata del corteo, sarà sospesa la circolazione veicolare nelle arterie cittadine interessate dal corteo promosso dagli Agricoltori Autonomi Asti-Alessandria: piazza Cosma Manera – via delle Corse – viale Pilone da via Delle Corse a piazza I Maggio – piazza I Maggio – via Calosso – corso alla Vittoria – piazza Alfieri perimetro esterno.


Betty Martinelli

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