Senza arrivare a ‘scomodare’ il ricordo di quando gli italiani, usciti devastati dalla guerra ma senza perdere dignità, si ritrovavano nei bar per vedere insieme il “Rischiatutto”, è indubbio che vi siano un paio di eventi che ancora oggi catalizzano l’attenzione di gran parte del Paese.
Uno è il calcio quando vede impegnata la nazionale e l’altro è il Festival di Sanremo, “omaggiato” anche da un ironico spot di Netflix, già virale sui social, che vede le icone del portale di streaming mettersi in viaggio verso la città dei fiori sulle note di “Ritornerai”.
Appurato quindi che il Festival è ancora e sempre amatissimo dagli italiani, perché non trasformarne la visione in una sorta di ‘rito collettivo’ come avviene per le finali dei mondiali, quando in molte città si allestiscono maxischermi nelle piazze?
L’idea è venuta all’assessore comunale alla Cultura Paride Candelaresi, che l’ha lanciata mediante un post sul suo profilo Facebook: “Idea dall’Assessorato alla Cultura per l’anno prossimo. Guardare tutti insieme Sanremo in Sala Pastrone. Aperto a chi vuole: ci si vede là, si ride, si scherza, si beve tutti qualcosa, si commenta insieme. Che ne dite?”
Una 'pazza idea' (termine da intendersi, ovviamente, come omaggio al capolavoro del 1973 di Patty Pravo), avanzata ieri sera grossomodo in concomitanza con l’inizio della seconda serata di Festival, che in poche ore ha già suscitato decine di commenti (per la maggior parte entusiastici) e oltre 150 ‘reactions’.