Nei giorni scorsi una delegazione del comitato Art. 32 per la difesa della sanità ha incontrato, in Comune il sindaco e presidente della Provincia Maurizio Rasero, anche come capo fila della rappresentanza dei Sindaci della Provincia e il dottor Francesco Arena direttore generale della Asl Asti.
Il Comitato, che racchiude molte anime del territorio era presente con il portavoce Roberto Gerbi, Valter Saracco, Pietro Cecere e Sergio Perazzo.
Al centro dell'incontro diversi temi: liste di attese, superamento del Cup, ospedale Valle Belbo, ex Maternità, realizzazione dell'hospice e riattivazione centro Alzheimer.
Superamento prenotazioni al Cup regionale
"Il Comitato Art. 32 - spiega Roberto Gerbi - non ha la presunzione né il compito di sostituirsi agli organi istituzionali. I suoi obiettivi, al pari delle Associazioni e Organizzazioni sindacali che lo compongono, sono quelli di stimolare e suggerire soluzioni e di facilitare la comunicazione tra istituzioni e cittadini al fine di perseguire l’interesse comune a tutelare il diritto alla salute dei cittadini di Asti e Provincia, privilegiando il sistema pubblico".
Si è parlato della proposta del superamento della prenotazione al Cup regionale, "garantendo gli obiettivi regionali sulla continuità delle cure", mentre sulle Classi B di prenotazione: "garanzia dell’evasione delle stesse anche con il superamento dei 10 giorni e introduzione di controlli in merito all’appropriatezza.".
Al lavoro sulle liste di attesa
Il direttore generale Asl At Asl ha sostenuto che, "secondo i report aziendali, la risposta media di evasione delle classi B è mediamente di 7 giorni senza saturazione delle disponibilità aziendali. A fronte dell’esposizione di una serie di esperienze dirette da parte del Comitato sul fatto che molti pazienti, in assenza di risposta, sarebbero rinviati al medico di famiglia per la modifica della priorità di prestazione", Arena ha espresso la propria volontà di approfondimento presso il settore ASL delle prenotazioni e, con il sindaco ha garantito il proprio impegno in Regione per la gestione del CUP regionale.
Tornano (?) le agende di struttura per le visite
Saranno valutate le reintroduzioni di agende di Struttura per le visite di controllo, auspicando l'opportunità di tornare a una gestione di visite e esami di controllo direttamente dagli ambulatori con agende dedicate al fine di garantire la continuità delle cure.
Medici gettonisti: si sostituiscano i contratti con le cooperative
Ma si è parlato anche di medici gettonisti, il comitato ha chiesto sforzi all'azienda per sostituire i contratti con le Cooperative dei gettonisti mediante accordi diretti con i professionisti fissando limiti sulla retribuzione oraria.
Arena ha evidenziato le difficoltà nel reperire i singoli professionisti. Al momento la problematica gettonisti ad Asti riguarda il Pronto Soccorso e la Pediatria.
Assunte 222 persone nel 2023
Il Comitato ha sottolineato la 'fuga' dei professionisti valorizzando le carriere con benefit vari, revisione dei carichi di lavoro in base degli indici di occupazione, revisione dei Report e di ogni possibile parametro da individuare e il direttore generale ha confermato che sono in corso con i sindacati trattative volte ad entrare nel merito delle proposte del Comitato, ricordando che nel 2023 sono stati assunti 222 dipendenti. Nel mese corrente altri 25 con un aumento reale della dotazione organica.
L'hospice nella ex Maternità
Ad Asti, secondo quanto affermato dal comitato, occorrono 12 posti letto hospice che supportino i 6 di Nizza.
"Questi posti - afferma il comitato - devono essere dedicati anche ad altre patologie non oncologiche. Serve il potenziamento delle cure palliative sia nelle strutture e sia a domicilio".
L'hospice troverà collocazione nella ex Maternità ed è in corso il potenziamento di personale per l’oncologia e le cure palliative a domicilio, mentre per la riapertura del centro Alzheimer sono in corso colloqui per individuare i locali.
Due nuovi medici legali
I rappresentanti del comitato hanno evidenziato i tempi troppi lunghi relativi agli accertamenti sulle problematiche infantili e le attestazioni relative alla Legge 104. Dal primo marzo la Medicina Legale potrà avvalersi di due nuovi medici legali e si andranno a ridurre gli attuali tempi di attesa del Servizio.
La ristrutturazione del vecchio presidio Maternità è certa e diventerà ospedale territoriale di Comunità e sede COT. I finanziamenti sono sicuri rispetto agli obiettivi previsti, ma non sono stati indicati tempi né di progettazione né di realizzazione e avvio della nuova struttura.
Ripresi i lavori al Valle Belbo
Sono anche ripresi i lavori al Valle Belbo e al più presto si terrà un open day. forse aperto alla popolazione e anche sul PPI, Punto di Primo Intervento, dall’approfondimento emerge la grave mancanza di tecnici di radiodiagnostica indispensabili per una copertura efficiente della Radiologia di Nizza. "La sanità in Valle Belbo - spiega il comitato - dovrà essere approfondita in un ragionamento complessivo inerente l’intreccio: servizi sul territorio e ospedali in provincia di Asti".
Modifiche al piano regolatore per il vecchio ospedale
Il sindaco Rasero ha garantito la modifica del piano regolatore che consenta la flessibilità sullo spostamento di cubature edilizie per il vecchio ospedale e altre misure che possano rendere appetibile l’acquisto dell’immobile da soggetti provati. Una recente perizia ha consentito di ridurre la base d’asta dell’immobile da 16 a 12 milioni di euro.
Si terranno presto nuovi incontri.