Luca Quaglia – bancario 41enne, consigliere comunale di San Damiano d’Asti, già assessore provinciale e leader provinciale del partito “Noi Moderati” e da pochi giorni nominato nel CdA della Fondazione Slala in rappresentanza della Provincia di Asti – ha affermato che il suo primo impegno in seno alla Fondazione, che si occupa di promuovere lo sviluppo logistico del Nord-Ovest dell’Italia, sarà di perorare la causa della progettazione di un casello autostradale a Villafranca d’Asti.
Opera che Quaglia ritiene “Particolarmente necessaria per tutto il Nord Astigiano”. “Recentemente l’autostrada è stata oggetto di un nuovo appalto e siamo in attesa di poter aprire un dialogo di trattativa con il nuovo gestore. E "per arrivare preparati a questo confronto, grazie a Slala, stiamo progettando gli accessi al nuovo casello”, ha spiegato.
Il progetto del nuovo casello autostradale sull’A21 ha già ricevuto il sostegno di 27 Comuni astigiani, che hanno approvato una delibera in tal senso. Quaglia ritiene che l’opera, oltre ad alleggerire il traffico sulla Statale 10, consentirebbe di migliorare l’utilizzo del territorio da parte dei turisti e di favorire lo sviluppo della zona logistica semplificata del retroporto di Genova, a cui Asti è candidata.
“Il nostro compito è quello di raccogliere e concretizzare le esigenze del territorio, abbiamo un consiglio di amministrazione con professionalità di alto livello e anche con Luca Quaglia ci siamo trovati fin da subito in sintonia accogliendo l’eventuale richiesta di progettare un nuovo casello per l’uscita autostradale di Villafranca d’Asti”, ha dichiarato il presidente di Fondazione Slala, avvocato Cesare Rossini.
Quaglia ha ringraziato Rossini per l’accoglienza nel nuovo CdA di Slala e il presidente della Provincia di Asti, Maurizio Rasero, per l’importante incarico affidatogli. “La logistica è uno dei temi principali per il futuro del nostro territorio e in particolarmente per le iniziative in essere”, ha concluso.