Sabato 27 gennaio doppio appuntamento, alle ore 16 per i bambini, e alle ore 21 per gli adulti, per festeggiare l'anniversario della nascita di Mozart (27 gennaio 1756-5 dicembre 1791), ad Asti, presso il Seminario.
La musica classica narrata e non solo eseguita, in maniera leggera ma accattivante, profonda ma per tutti. Chi era davvero Mozart? Un personaggio infantile, ingenuo, svampito, disimpegnato? Oppure in realtà un intellettuale molto consapevole e rivoluzionario?
626 composizioni in soli 35 anni, compose opere teatrali, serie, buffe, commedie, Singspiel, concerti, sinfonie, messe, sonate, musica da camera e altro ancora. Ogni elemento della sua musica si compenetra nell'altro. Proprio come dice Salieri nel film Amadeus:"Sposta una nota e ne sarà sminuita, sposta una frase e cadrà l'intera struttura". Una musica non appariscente, delicata, così semplice ma anche così complessa. Non c'è confusione perchè ogni cosa è perfetta. "Apparizione unica nel corso della storia musicale, meteora luminosissima che con la sua arte purissima abbagliò l'umanità col suo splendore" (Giacomo Manzoni). Ironia e arguzia, leggerezza e raffinatezza si fondono a un rigore compositivo, anche nelle serenate, marce, danze, musica d'occasione. L'arte di questo periodo rigetta le artificiosità del Barocco, è un'arte chiara e semplice, all'insegna di ordine, armonia e leggerezza. il linguaggio di Mozart è pervaso da una genuina freschezza, da una nobile ingenuità.
Siamo nel Settecento, Voltaire, Diderot, Beccaria, Kant, gli uomini hanno diritti naturali e libertà fondamentali, a prescindere dal ceto sociale, dal genere, dalla razza, dalle loro opinioni religiose. La forma-sonata racconta il contrasto tra due temi, che attraverso uno sviluppo entrano in accordo, si trasformano, si migliorano.
E' un periodo di rivoluzioni, di ridefinizione della società, di mutamento di valori. Nasce una politica di emancipazione, capace di sognare nuove società, nuovi mondi.
Le opere di Mozart sono rivoluzionarie, parlano di emancipazione di classe, di libertà sessuale, di parità di genere. Nelle opere di Mozart viene rappresentato lo scontro tra diverse classi sociali. Nelle Nozze di Figaro, i servi si coalizzano per punire il loro padrone dissoluto e prepotente. E serva e padrona scrivono una lettera insieme, in un clima di totale confidenza, è la cultura che vince sulle differenze di classe. Mozart sul palcoscenico fustiga la nobiltà, che non era mai stata trattata in maniera così irriverente.
Attraverso la Massoneria circolano le idee dell'Illuminismo, essere Massone significava essere progressita e voler cambiare il mondo. Le opere di Mozart sono Illuministiche e democratiche nei contenuti e nella forma, l'arte di Mozart è scritta per tutti, egli dà all'opera popolare una dignità mai vista. L'Illuminismo rimette al centro l'uomo. La musica di Mozart scava nell'animo umano, spesso si apre su un baratro di disperazione o si ripiega su atmosfere intime e dolcissime.
"Non è un elevato grado di intelligenza, e nemmeno l'immaginazione e nemmeno le due cose assieme che creano un genio. Amore, amore, amore, quella è l'anima del genio" Mozart.
Il primo incontro, alle ore 16, sarà una Merenda Musicale, in cui la personalità, la biografia e le opere del compositore verranno narrate e presentate in modo fiabesco e divertente, coinvolgendo i bambini anche con domande sulle loro opinioni e su ciò che più li ha colpiti.
Saranno eseguiti e spiegati i brani più celebri, come il Rondò alla Turca, la celebre Sonata in do maggiore k 545, le 12 variazioni k 265 sulla canzone popolare Ah vous dirai je maman k 265, il duetto Papageno e Papagena dall'opera il Flauto Magico, la Serenata in sol maggiore Eine Kleine. Al termine ci sarà la...vera merenda.
Alle ore 21, appuntamento con gli adulti, Conferenza-concerto, in cui i temi che si affronteranno saranno in primo luogo quelli scelti e proposti dal pubblico, quali le principali opere pianistiche, Mozart cattolico e massone, il Flauto Magico, la rivalità con Salieri e il mistero della sua morte, il rapporto col contesto sociale e culturale del tempo, Mozart e l'Italia.
Verranno eseguite e commentate celebri composizioni quali la Sonata in la minore k 310, il secondo movimento dal concerto k 488, la Fantasia in re minore k 397, il primo movimento della Sinfonia n.40 k 550, le arie celebri dal Don Giovanni e dal Flauto Magico.
Data la capienza della sala, si prega di prenotare, 3662551787, ernesta.aufiero@gmail.com
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