La comunità di Montiglio Monferrato e il mondo della ristorazione astigiana piangono la scomparsa di Vittorio Malfara, titolare della conosciutissima “Locanda dell’Angelo” di frazione Scandeluzza, locale specializzato in cerimonie e banchetti nuziali.
Il ristoratore 64enne, scomparso domenica, era noto ed apprezzato anche per la propensione a compiere gesti di grande generosità. L'ultimo dei quali risale a poche settimane fa, per la precisione al 26 dicembre scorso. Quando, come documentato anche da un post pubblicato sulla pagina Facebook della Caritas di Asti, Malfara ha voluto offrire, per il secondo anno consecutivo, il pranzo di Santo Stefano ai più bisognosi.
Ottanta persone – tra frequentatori della Mensa Sociale di corso Genova, signore profughe dall’Ucraina e alcuni migranti pakistani che stazionano in tende – giunte a Scandeluzza a bordo di due pullman organizzati dalla Caritas, che grazie alla generosità del ristoratore hanno vissuto una giornata spensierata all’insegna di ottimo cibo, musica, balli e anche uno spettacolo di giochi di prestigio. “Ho avuto tanto dalla vita – aveva commentato Malfara – Credo sia giusto restituire, tendere la mano ai meno fortunati”.
LA CARITAS: "IL BENE COMPIUTO E' PREZIOSO AGLI OCCHI DI DIO"
"La Caritas è vicina ai familiari del signor Malfara e a tutto il personale della Locanda dell’Angelo a cui porge sentite condoglianze - ha dichiarato Beppe Amico, direttore della Caritas Diocesana - Siamo profondamente addolorati per la notizia ma anche carichi di speranza. Il bene da lui compiuto non è andato perduto ed è prezioso agli occhi di Dio. Il mondo ha bisogno di bellezza ed offrire, come ha fatto Vittorio, un pranzo ai poveri sollevandoli per un giorno dai pesi quotidiani, è testimoniare grande generosità e umanità".
I funerali di Vittorio Malfara si sono svolti quest’oggi a Scandeluzza.
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