Sanità - 13 dicembre 2023, 12:16

Il Liceo artistico di Asti porta colore ed emozioni al Cardinal Massaia con un nuovo murale

Un secondo lavoro presto all'interno dell'ospedale e una scultura di Rita Levi Montalcini accoglierà gli utenti del Pronto soccorso

Il Liceo artistico di Asti porta colore ed emozioni al Cardinal Massaia con un nuovo murale

Un grande murale che racchiude il senso del territorio e della sanità accoglie, da oggi i visitatori dell'ospedale Cardinal Massaia di Asti e fa parte di uno dei progetti della sinergia tra Asl At e liceo artistico 'Benedetto Alfieri'.

Un progetto - che fa parte del Pcto - nel quale i venti ragazzi della IV F hanno impegnato tante ore anche nel tempo libero per portare bellezza e sorrisi in chi, spesso, all'ospedale non va per motivi piacevoli.

Allegra e colorata aiuta anche lo spirito di chi si reca all'ospedale

"Questa opera di impatto mi ha particolarmente colpito - riflette il direttore generale Asl, Francesco Arena, ringraziando i ragazzi, la dirigente e gli insegnanti - ne ho seguito l'evoluzione. Allegra e colorata, aiuta lo spirito di chi viene in ospedale. I soggetti presentati erano tutti belli, abbiamo scelto il più rappresentativo del tessuto sociale e sanitario".

Presto anche la scultura di Rita Levi Montalcini

Ma in cantiere ci sono altri progetti che saranno realizzati; presto un nuovo murale all'interno del nosocomio e l'esterno del Pronto soccorso sarà arricchito da una scultura di Rita Levi Montalcini.

"Si tratta di una donazione - rimarca Arena tornando sul murale - che per noi ha valore inestimabile e prezioso".

Di donazione riflette anche Stella Perrone, dirigente dell'istituto Alfieri: "Il regalo è per noi perché dà senso alla scuola. Il liceo artistico viene valorizzato e il progetto è perfettamente integrato nel percorso.
Le motivazioni, per gli studenti, arrivano dalla scuola e dagli insegnanti e questo progetto è stato molto motivante. Per noi il regalo è il percorso e il processo che li ha portati qui".

Parole sposate dai professori Silvia Caronna e Carlo La Perna che hanno coordinato il lavoro: "Sono lavori estremamente didattici. Si parte da un'idea, si mette su carta e si realizza prendendo vita. I ragazzi sono stati incomparabili".

"Il nostro primo cantiere"

Il bozzetto scelto per questo murale che si trova proprio di fronte all'ingresso dell'ospedale (i muri del Cup) è di Lisa Ivaldi che ha avuto anche il compito di fare "entrare" il senso del suo progetto nel cuore dei compagni.

"È stato il nostro primo cantiere 'in grande' - spiega - e il primo intento è stato quello di portare colore e allegria. In corso d'opera ci sono state alcune modifiche. Abbiamo inserito i medici e gli infermieri, che sono colonna portate, poi le torri di Asti e il Comune, il gallo simbolo, le colline e un pagliaccio per i bambini"

Ricco di colore il murale, realizzato in un mese, è in acrilico con preparazione a carboncino e il fissativo servirà a rendere immortale l'opera nel tempo, un'opera che ha preso vita a giugno con la presentazione dei bozzetti e a settembre la scelta.

"Credo sia questo il vero senso della scuola - conclude Perrone -. È cercare di integrare tutto per dare vita a queste opere".

Betty Martinelli

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