Venerdì 24 novembre – ad una settimana dalla protesta dei lavoratori di pubblica utilità, che venerdì scorso ha coinvolto migliaia di lavoratori – i dipendenti dei settori privati scenderanno in piazza in tutto il nord Italia per protestare contro le condizioni di lavoro e le politiche economiche.
Ad Asti il ritrovo dei manifestanti è fissato per le 9.30 in via Bocca, davanti ai portoni chiusi della ex Casa di Riposo Città di Asti. Una scelta che i promotori della manifestazione motivano ritenendo l’ex struttura un “Simbolo dell’incapacità della politica di gestire le crisi con programmazione e progettazione”.
Il corteo partirà alle 10 e attraverserà il centro cittadino, passando davanti al complesso della ex scuola Regina Margherita, presa ad esempio del fallimento dei privati.
Il percorso terminerà in piazza Alfieri, sotto il palazzo della Prefettura, dove i rappresentanti sindacali hanno chiesto un incontro con il prefetto per illustrare le ragioni dello sciopero.
L’intervento iniziale sarà affidato a Francesco Di Martino, segretario generale della UILTUCS Asti, seguito da testimonianze di delegati di vari posti di lavoro. La manifestazione si concluderà con l’intervento di Anna Poggio.