Una settimana fa a Teatro Alfieri arrivavano gli "Stati Generali dell'Orgoglio Astigiano".
Una giornata incredibile, memorabile, patrocinata dalla Regione Piemonte, dalla Provincia di Asti e dalla Città di Asti.
Dal mattino alla sera, un viaggio tra le testimonianze raccolte in un anno di interviste, che hanno dato vita anche al libro "Storie di Orgoglio Astigiano. 50 interviste, 50 storie di vita, 50 modi diversi per ritrovare se stessi", edito da Baima-Ronchetti.
Ad accompagnare ognuno dei tre momenti della giornata (l'incontro con le scuole, il convegno e la serata evento) un video realizzato ad hoc da Paolo Cortese.
Un itinerario emozionale tra volti, luoghi e scorci della nostra città.
Il video emozionale di Paolo Cortese
Nel corso della giornata del 14 novembre sono anche stati presentati i vari progetti precedentemente attivati.
Il logo e quel Vittorio Alfieri superfresh
A cominciare dalla nascita del logo ufficiale, creato dalle Diabolike Giulia Francesca Massaglia e Stefania Caretta, artiste e amiche che non ringrazierò mai abbastanza per aver creduto immediatamente nella mission di questo progetto. Giulia e Stefania hanno creato un Vittorio Alfieri stupendo, coloratissimo e orgoglioso, fresco e giovane.
Sui social con Orgoglio
Orgoglio Astigiano, in questi mesi, è diventato anche social e oggi è presente su Facebook, Instagram, Telegram, Whatsapp. Ultimo arrivato è stato Spotify, che contiene una playlist con all'interno 50 brani, ognuno dei quali è stato abbinato a una delle 50 interviste di Orgoglio, per una nuova e inedita esperienza di lettura, narrativa ed emozionale. Proprio come piace a me.
A scuola di Orgoglio
In ultimo, è stata riconosciuta la potenzialità formativa ed educativa del progetto di "Orgoglio Astigiano", che ha iniziato il suo viaggio nelle scuole astigiane.
La prima scuola che sono andata a trovare è stato il Liceo Classico. Ai ragazzi ho fatto conoscere le storie di Giulia Soriani, ghostwriter, e Stefano De Simone, travel designer. Insieme abbiamo parlato di cambiamento, di sogni, di cosa vogliamo fare nella vita, di etichette e di sbagli. Abbiamo portato la nostra personale esperienza, umana e lavorativa, convinti di poter arrivare davvero a qualche studente che, con noi, condivida lo stesso sentire. Se non lo hai ancora fatto, rileggi l'articolo QUI.