Venerdì 17 novembre alle 18 la biblioteca comunale di Isola d’Asti ospiterà la presentazione del romanzo “Giulia di via dei Tigli”, primo giallo della giornalista e scrittrice costigliolese Marta Martiner Testa. Un appuntamento preserale allestito dalla biblioteca, coordinata da Chiara Cirio, sulla scia della rassegna “Sentieri di carta”. Negli accoglienti locali dello spazio di proprietà del Comune, nell’edificio della piazza della Croce Rossa, dialogheranno con l’autrice il professor Erildo Ferro, isolano e appassionato di storia locale, e il professor Filippo Romagnolo, costigliolese e presidente dell’associazione Costigliole Cultura; porterà il suo saluto e il suo contributo alle tematiche che verranno sviluppate anche il sindaco di Isola Michael Vitello.
Durante l’incontro, ad ingresso libero, si parlerà del romanzo, ambientato nell’Astigiano tra le suggestive atmosfere autunnali, di misteri e di segreti che si nascondono nelle pieghe del tempo; ma si parlerà anche di territorio e delle sue tradizioni, del valore dell’ambiente per il benessere psicofisico dell’uomo, del paesaggio del Monferrato, di sentimenti e di passioni, di rapporti intergenerazionali: questi ed altri temi ancora sono affrontati nel romanzo “Giulia di via di Tigli”.
Il paesaggio, le colline dell’Astigiano e il borgo storico di un piccolo paese sono tra i protagonisti del romanzo, accanto ai personaggi che si muovono in una storia che affonda le sue radici in un mistero lungo vent’anni. Il romanzo vuole anche essere un racconto e un omaggio al territorio e la copertina del libro è rappresentata proprio da un’immagine scattata dal fotografo costigliolese Franco Bello.
Il romanzo “Giulia di via dei Tigli” è disponibile sul sito youcanprint.it, su Amazon e principali store e alla libreria “Il Pellicano” di Asti, corso Alfieri 338.
Marta Martiner Testa è autrice anche del racconto giallo “All’ombra della torre” pubblicato nell’antologia di Historica Edizioni “Racconti gialli thriller 2023” e del racconto “La stazione dei tulipani” selezionato dal Premio di narrativa "Parole in collina" della Neos Edizioni e pubblicato nell’antologia “Monferrato paesaggio vivo”.
Il romanzo
È autunno in un piccolo paese dell’Astigiano. Domenico, dopo una vita trascorsa a Torino, si è appena trasferito nella sua nuova casa, un vecchio cascinale in cui riprendere il filo della sua esistenza, tra nuove atmosfere e ritmi di vita più lenti. Da un vecchio baule in soffitta saltano fuori, però, misteriose e appassionanti lettere che risalgono ad almeno vent’anni prima e indirizzate ad una giovane donna. Ma a Fontello nessuno sembra ricordare quella ragazza e le domande di Domenico fanno riemergere vecchi segreti nascosti nelle nebbie del tempo, come quelle nebbie che avvolgono vigneti e borghi della campagna astigiana in autunno. Chi è Giulia? E dove è finita? Il mistero si infittisce quando una serie di delitti sconvolge l’apparente tranquilla vita di paese, in cui tutti si conoscono e si crede di sapere tutto di tutti. Amore, amicizia, speranze e timori si intrecciano tra presente e passato. Finché il mistero non è risolto e le nebbie si alzano per tornare a dar luce alla vita.