Attualità - 05 novembre 2023, 10:00

A Montechiaro, un'incontro di cori all'insegna del bel canto e dei valori condivisi

Nella chiesa di Santa Caterina con il Coro polifonico di Tigliole e il Coro parrocchiale

Il coro di Tigliole

Il coro di Tigliole

Ieri, 4 novembre, nella suggestiva cornice della chiesa parrocchiale di Santa Caterina a Montechiaro, si è tenuto un emozionante incontro di due cori. Questa serata è stata un'occasione per esplorare il mondo della musica polifonica, celebrare i valori della fede e onorare la bellezza della vita attraverso il canto.

Il Coro Polifonico di Tigliole, guidato dalla talentuosa maestra soprano Elena Canale, ha collaborato con il Coro Polifonico Parrocchiale di Montechiaro, diretto dalla maestra Manuela Vandero.

La serata è stata inaugurata da un'introduzione del parroco, don Emanuele, che ha condiviso la parabola dei talenti menzionata nei Vangeli. "Questa parabola ricorda a ciascuno di noi che ognuno di noi possiede un talento unico, che può essere messo al servizio della comunità". In questo caso, il talento in questione era il dono del suonare, del cantare e del dirigere, e questa serata è stata l'occasione perfetta per condividerlo con il pubblico, dopo quattro anni di pausa dovuti alla pandemia di Covid.

La serata è stata presentata da Alessia Panata, membro dei cori, che ha illustrato i brani eseguiti con passione e entusiasmo. Il Coro di Tigliole ha aperto la serata con "Ora la Pace" di Bepi de Marzi, seguito da "Maria non piangere più," un brano spirituale, e "Nella fantasia" dal film "The Mission." Altri brani memorabili sono stati "La vergine degli angeli" di Verdi, "Tace il vento" da "I due Foscari" di Verdi, "Dal tuo stellato soglio" da "Mose" di Rossini, e "Barcarola" di Offenbach con una straordinaria esibizione solista della soprano.

Il Coro Polifonico Parrocchiale di Montechiaro ha dato il suo contributo con pezzi come "Amici miei" di John Newton, "Dormono le rose" di Bepi de Marzi, "Tu che gli astri intorno movi" di Beethoven, "Ave Maria" di Bepi De Marzi, "Ave Maria" di Charles Gounod, "Inno al creatore" eseguito magistralmente dal baritono Casorzo, "La Valsugana," "Regina Cieli" di Lotti, "O mio Signore" di Haendel, "Voici venir la nuit," e "Maria di Lassù" di De Marzi. Il pubblico è stato coinvolto in tutte le esecuzioni, creando un'atmosfera davvero speciale.

Per chiudere in bellezza entrambi i cori hanno unito le loro voci nel brano "Signore delle Cime," una toccante preghiera di ispirazione popolare composta nel 1958 dal compositore vicentino Bepi de Marzi. Questo brano è stato eseguito in memoria di tutti coloro che hanno sacrificato la propria vita nelle guerre, offrendo una conclusione commovente e suggestiva a una serata da incorniciare.

Redazione

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