È stata presentata oggi a Palazzo Mazzetti da Stefano Granella, Chief Strategy and Growth di A2A, alla presenza di Maurizio Rasero, Sindaco di Asti e Presidente della Provincia di Asti, la quinta edizione del Bilancio di Sostenibilità Territoriale del Piemonte, che rendiconta le prestazioni ambientali, economiche e sociali del Gruppo sul territorio nel 2022 e i suoi piani di attività previsti per i prossimi anni.
Rasero: "Per un sindaco a volte è meglio fare il notaio"
Di oggettive difficoltà per creare investimenti ha parlato il sindaco, Maurizio Rasero: "In qenerale non c'è un clima oggettivamente favorevole agli investimenti. Per un amministratore sarebbe molto più semplice fare il notaio. Chi cerca di gestire ed amministrare la cosa pubblica - ha proseguito Rasero - rischia di non fare capire la bontà delle proprie scelte. Oggi ad Asti, stiamo cambiando il metodo di raccolta dei rifiuti, andando verso un modello verticale. Partiremo dalle scuole per cercare di spiegare la portata di questo cambiamento. Tutti dobbiamo fare un passo indietro: dobbiamo prendere la decisione che forse da sessanta anni in avanti le persone possono fare un passo indietro rispetto ai trentacinquenni e quarantenni che magari hanno più competenze e più sensibilità in questo mondo che cambia"
“La presentazione del Bilancio di Sostenibilità costituisce non solo una fondamentale occasione di confronto e dialogo con i nostri stakeholders, ma anche di restituzione al territorio dei risultati dell’impegno di A2A in Piemonte, seconda Regione per presenza del Gruppo. Nel 2022 gli investimenti destinati alle infrastrutture e agli impianti sul territorio sono saliti a 50 milioni di euro: una crescita significativa con valori quadruplicati negli ultimi tre anni e in aumento del 17% rispetto al 2021” afferma Stefano Granella, Chief Strategy&Growth di A2A.
“Grazie alle nostre attività, abbiamo distribuito un valore economico di 100 milioni di euro e sono stati raggiunti ulteriori importanti traguardi nel percorso verso la transizione ecologica: le tecnologie adottate hanno infatti permesso di risparmiare complessivamente 98.000 tonnellate di CO2 e i poli di Cavaglià e Chivasso rappresentano un esempio tangibile della nostra attenzione all’innovazione per uno sviluppo sostenibile”.
Iniziative di ascolto in tutta Italia
In continuità con l’impegno portato avanti nell’ultimo triennio per l’ascolto e il dialogo con le comunità in cui il Gruppo opera, nel 2023 il percorso dei Forum Multistakeholder di A2A prevede il coinvolgimento di 11 territori in tutta Italia, attraverso momenti di confronto per contribuire sinergicamente allo sviluppo sostenibile del Paese.
Nell’ambito di questo programma sono state realizzate con gli stakeholder locali progettualità concrete e “su misura” per accelerare la transizione ecologica sui territori, anche alla luce degli obiettivi del Piano Industriale del Gruppo.
Tra le diverse iniziative portate avanti insieme agli stakeholder aderenti all’edizione 2022, l’azienda ha realizzato il progetto “Il potere delle buone abitudini”. A partire da un’indagine SWG sulle abitudini degli abitanti del Piemonte, sono state offerte attività di interpretazione dei risultati, con l’obiettivo di ottenere un quadro di riferimento tra cittadini e sostenibilità nel territorio, al fine di diffondere in modo capillare consigli e buone pratiche. Le iniziative di ascolto hanno già coinvolto Cremona, Bergamo, Calabria, Sicilia, Valtellina e Valchiavenna, Brescia, Milano, cui si aggiungeranno nel corso dell’anno Seregno, Friuli-Venezia Giulia e Puglia.
I numeri
Il Piemonte rappresenta un territorio strategico per A2A, in particolar modo grazie ai poli di Chivasso e Cavaglià, di fondamentale importanza per le attività legate alla transizione energetica e all'economia circolare. A Chivasso, il Gruppo produce energia attraverso la centrale termoelettrica a ciclo combinato e l’annesso impianto fotovoltaico, oggetto di continui miglioramenti: nel 2022, nella centrale sono state sostituite le parti calde delle turbine a gas, con l’obiettivo di migliorarne l’efficienza e le prestazioni ambientali, mentre la capacità installata da fotovoltaico è passata da 900 a 1.289 kW.
Rispettivamente, sono stati prodotti circa 3.000 GWh di energia elettrica.
Presso l’impianto di Asti, A2A recupera il vetro derivante dalla raccolta differenziata per trasformarlo in prodotto «pronto al forno» - più di 105.000 tonnellate nel 2022- utilizzabile in vetreria per generare nuove bottiglie. In aggiunta, lo scorso anno sono stati effettuati degli interventi per aumentare la capacità di produzione, che continueranno fino al 2024. I pannelli fotovoltaici presenti nella struttura hanno prodotto 466 MWh di energia, pari al 14% del fabbisogno energetico dell’impianto. In totale, sono state evitate 191 tonnellate di CO2.
All’interno del polo di economia circolare di Cavaglià, invece, nel 2022 sono state trattate 43mila tonnellate di plastica, suddivise per colore e sostanza per l’invio agli impianti di riciclo al fine di recuperare materia ed energia, evitando l’emissione di oltre 340 tonnellate di CO2.
L’impianto per la produzione di combustibile solido secondario (CSS) presente nel polo, inoltre, utilizza proprio gli scarti del trattamento di selezione della plastica – oltre ad altri rifiuti non riciclabili – per produrre energia in sostituzione delle tradizionali fonti fossili, risparmiando ulteriori 118 tonnellate di CO2. Grazie ai pannelli fotovoltaici di cui sono dotati i due impianti è stato prodotto anche 1,2 GWh di energia rinnovabile. Inoltre, a settembre è stato inaugurato il nuovo impianto che tratta la frazione organica proveniente dalla raccolta differenziata, con capacità di trattamento autorizzata pari a 60.000 tonnellate l’anno, per la produzione di biometano (5 milioni m3 /anno) e compost certificato per agricoltura (12.000 ton/anno). La potenza del fotovoltaico che è stato installato è pari a 750 kWp.
Infine, A2A gestisce nella Regione due Stazioni di Trasferimento Intelligente (ITS) a Cavaglià e Villafalletto, sempre a servizio dell’economia circolare: in entrambe i centri viene utilizzato il processo Biocubi - brevettato da A2A Ambiente - che consiste nella bioessiccazione della parte residua dei rifiuti urbani per trasformarla in combustibile solido, al fine di produrre energia e calore. In particolare, a Cavaglià sono state trattate 86mila tonnellate di rifiuti e a Villafalletto oltre 58mila.
Grazie alle tecnologie del Gruppo, in Piemonte nel 2022 sono state risparmiate complessivamente 98.000 tonnellate di CO2. Infine, anche nel 2022 A2A ha coinvolto studenti e professori in numerose attività di educazione alla sostenibilità.
Verso il 2050 per un futuro sostenibile
Insieme a DeA Scuola è stato proposto ai docenti delle scuole primarie e secondarie di I e II grado a livello nazionale il percorso formativo “Verso il 2050 con le scuole per un futuro sostenibile e circolare”: 10 webinar con esperti, ricercatori e divulgatori autorevoli, alla presenza di circa 549 docenti dalle scuole della Regione, più che raddoppiati rispetto ai 200 del 2021. Inoltre, attraverso il percorso PCTO A2A sono state erogate 40 ore certificate a quasi 1.000 studenti piemontesi per apprendere le nuove competenze necessarie per le professioni nel settore energetico. Le ultime due iniziative riguardano “Storie Sostenibili”, il progetto realizzato in collaborazione con Giffoni Innovation Hub che ha visto vincitrici due classi del Piemonte, e le “Olimpiadi della Sostenibilità” organizzate insieme a ELIS, che hanno coinvolto circa 120 alunni.