L’avvocato Raffaele della Valle, che difese il giornalista Enzo Tortora, vittima di un grave errore giudiziario avvenuto agli inizi degli anni '80, ha tenuto due incontri a Asti venerdì 6 ottobre.
La mattina ha parlato con un centinaio di studenti dell’Istituto “Vittorio Alfieri”, raccontando la drammatica vicenda che portò all’arresto e alla condanna ingiusta di Tortora, poi assolto in appello e in Cassazione. Della Valle ha presentato anche il suo libro “Quando l’Italia perse la faccia” (Pellegrini Editore, 2023), in cui ricostruisce il processo Tortora nel 40° anniversario del suo arresto. L’evento, organizzato dalla dirigente Stella Perrone in collaborazione con la Camera Penale “Vittorio Chiusano”, ha suscitato grande interesse e partecipazione da parte degli studenti, che hanno posto molte domande sull’orrore giudiziario subito da Tortora e sullo stato della giustizia italiana.
Nel pomeriggio, l’avvocato della Valle ha partecipato a un incontro formativo con gli avvocati astigiani, aperto alla cittadinanza, nell’aula magna del Polo Universitario Rita Levi Montalcini. Con lui c’erano il presidente della Camera Penale “Vittorio Chiusano”, avvocato Davide Gatti, che ha moderato l’incontro, il giornalista della “Stampa” Massimiliano Peggio e l’avvocato Luigi Florio, già coordinatore della Commissione Giustizia del Parlamento Europeo.
I relatori hanno evidenziato gli aspetti più incresciosi del processo Tortora, la figura e il ruolo di Tortora al Parlamento Europeo, da cui si dimise volontariamente per affrontare il carcere in Italia, e il trattamento mediatico che gli fu riservato.
Della Valle ha espresso anche un giudizio sconfortante sulla situazione della giustizia in Italia, dicendo di non vedere segnali di speranza.
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