Attualità - 07 settembre 2023, 17:04

Torna la Festa della Casa del Popolo (in contemporanea con quella dell'Unità)

Dal 14 al 17 settembre conferenze, cene, concerti e djset nella storica sede di via Brofferio

Torna la Festa della Casa del Popolo (in contemporanea con quella dell'Unità)

Dal 14 e 17 settembre tornerà la festa di A Sinistra - Casa del Popolo, appuntamento orami annuale per la terza settimana di settembre. Quest'anno però, la rassegna vedrà in contemporanea l'appuntamento con la Festa dell'Unità del Pd. "Una scelta di data che sicuramente ci penalizzerà, perché  inevitabilmente molte persone saranno impegnate nell'altra rassegna - la presidente Claudia Rozzo - sapevano benissimo che la nostra festa era già stata fissata. Avremmo preferito fare due feste in due momenti diversi, ma non è stato possibile. L'intento da parte loro c'era,  ma a quanto pare, la loro segreteria non ha trovato l'unanimità per prendere questa decisione".

La festa della Casa del Popolo è sempre occasione per fare un punto della situazione sullo stato di salute dell'Associazione: "L'anno scorso avevamo circa 394 tessere, quest'anno siamo a 1150. Un incremento del 300% sulle iscrizioni e sulle attività che la Casa del Popolo svolge ininterrottamente lungo tutto il corso dell'anno" spiega il direttivo.

Un aumento di iscrizioni e di attività su cui pende purtroppo la spada di Damocle dell'aumento dei costi di gestione: "Stiamo attraversando una congiuntura difficile, tutto il ricavato è andato negli aumenti delle bollette e dei tassi sul mutuo".

"La Casa de Popolo è uno dei pochi posti slegato da tutti i circuiti che non ha paura di dire cose di sinistra, non riceve finanziamenti da partiti politici e da 15 anni sta in piedi solo grazie all'opera dei volontari " spiega il consigliere comunale Mauro Bosia che torna anche sulla concomitanza con la festa del Pd. "Gli elettori di centrosinistra ci chiedono di stare uniti: credo che questo non sia un bel segnale ma non è per questa cosa che ci sono delle divisioni".

"Vogliamo con la festa dare un sunto di tutte le attività sociali che svolgiamo tutto l’anno e chiudere un anno associativo di grande crescita avendo triplicato le tessere - dice la presidente Claudia Rozzo - Questa è la riprova che nonostante le vittorie elettorali delle destre siamo ancora un presidio forte sul territorio che attira sempre più giovani”. 

Il programma

Tutto inizia giovedì 14 parlando di lavoro, battaglie sindacali e autogestione. Alle 18  “Insorgiamo - A fianco dei lavoratori in lotta”, dove interverranno, a distanza, il Collettivo di Fabbrica della GKN, che dal 2021 si sta battendo a Firenze contro il licenziamento di oltre 400 lavoratori e per la riconversione ecologica dello stabilimento, e Leonard Mazzone, assegnata di ricerca in filosofia politica e consulente del Collettivo di fabbrica. Ospiti in presenza saranno invece RiMaflow, cooperativa nata dagli ex lavoratori della Maflow, e Letizia Capparelli di FLAI CGIL Asti, che sta seguendo la vertenza dei 106 dipendenti della ex Fortes di Baldicchieri licenziati dalla vecchia proprietà e che ora rischiano di essere riassunti con un sottoinquadramento. Modererà Valentina Moro.

Dopo il panel si terrà una cena di solidarietà in cui parte del ricavato andrà devoluto al collettivo di fabbrica della GKN. Visto che anche a sinistra ci sappiamo divertire dopo cena lo spettacolo di stand up comedy di Aldo Giarelli.

Il secondo giorno il focus sarà la crisi climatica. “Il clima che cambia l’Italia” vedrà la partecipazione di Roberto Mezzalama, ingegnere ambientale e autore dell’omonimo libro, e Giovanni Pensabene, vicepresidente di A Sinistra ed ex assessore all’ambiente, modererà Giacomo Burbello. Per cena grigliata con alternativa vegetariana e in seguito concerto de La Canaglia e il Gentiluomo. 

Sabato 16 sarà invece dedicato a guerra e pacifismo con l’evento “Guerra alla guerra”. Dibatteranno Matteo Pucciarelli, giornalista de L’Espresso e autore dell’omonimo saggio, e Andrea Polacchi. A presentare e moderare l’incontro sarà Stefano Bego, presidente di ARCI Cuneo-Asti. Dopo la cena, a base di grigliata o alternativa veg, spazio alla musica con il concerto di Ceciliadelpianetaterra e in seguito il dj set di Whitenoise.

La festa si chiuderà domenica 17. Centrale sarà il tema del diritto alla salute mentale. Ne parlerà Ugo Zamburru, psichiatra, nell’incontro “Psicopatologia del sistema neoliberista” moderato da Stefano Accetta, laureando in psicologia e segretario della Casa del Popolo. Interverrà anche Vittoria Briccarello, consigliera comunale di Uniti si può.

In seguito cena di pesce e discorso di chiusura della presidente dell’associazione, Claudia Rozzo. La festa si concluderà sulle note del Pino Castagnaro Jazz Quartet.

È necessaria la tessera ARCI che si potrà fare direttamente in loco.

Alessandro Franco

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