Attualità - 23 agosto 2023, 18:37

Stop agli Euro 5 in Piemonte, Salvini: "Ennesima forzatura UE, interverremo". Cirio:" Aiuteremo le imprese"

La misura scatena la rabbia dei ceti produttivi, mentre il Carroccio si dice pronto a correggere il provvedimento

Stop agli Euro 5 in Piemonte, Salvini: "Ennesima forzatura UE, interverremo". Cirio:" Aiuteremo le imprese"

Lo stop di tutti gli autoveicoli diesel Euro 5 (e tutte le categorie inferiori) in Piemonte dal prossimo 15 settembre sta portando a una vera e propria levata di scudi per una misura che secondo molti potrebbe azzoppare l'economia. Sulla questione è intervenuto anche il segretario della Lega e Ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini, con una dura presa di posizione su quanto deciso dal Piemonte.

La Lega: "Pronti ad intervenire per correggere il provvedimento"

"Dal prossimo 15 settembre, in Piemonte saranno fuorilegge i veicoli diesel Euro 5: è il risultato dell’ennesima forzatura di Bruxelles sui temi green: per la Lega si tratta di una scelta ideologica e dannosa, che colpirà duramente famiglie e imprese senza significativi benefici per l’ambiente. Non solo. La direttiva europea impone questa misura anche agli amministratori locali, che per l’ennesima volta si ritrovano disarmati e senza strumenti per tutelare al meglio la propria comunità". Su questo il Carroccio è determinato ad intervenire per porre rimedio: "Nelle ultime ore il Vicepremier e Ministro Matteo Salvini ha avuto dei confronti - anche con colleghi di governo a partire dal Ministro Pichetto Fratin - ed è determinato a intervenire per correggere questo provvedimento che metterebbe in seria difficoltà centinaia di migliaia di famiglie e di lavoratori" conclude la nota.

La Regione: "Misura dura ma necessaria, interverremo"

Non è mancata, a stretto giro, la risposta della Giunta regionale: "Apprezziamo e ringraziamo il ministro Salvini per l’attenzione e la vicinanza al Piemonte in un momento così complesso. La procedura di infrazione dell’Europa nei confronti dell’Italia che coinvolge anche il Piemonte ci impone misure molto pesanti che siamo costretti ad attuare. Sono decisioni, però, che gravano fortemente sulle spalle di famiglie e imprese in un momento storico già estremamente difficile. Proprio per questo abbiamo messo in campo un piano di azioni per aiutare i cittadini ad affrontare le conseguenze della normativa europea e avviato una interlocuzione con Bruxelles, perché l’attenzione all’ambiente deve poter essere sostenibile anche per famiglie e lavoratori. Poter contare anche sul supporto del Governo in questo percorso è per noi fondamentale”, così in una nota il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio e l’assessore all’Ambiente Matteo Marnati sulle dichiarazioni del ministro Salvini a proposito dello stop ai Diesel Euro 5.

La rabbia degli ambulanti

Intanto il provvedimento scatena la rabbia di una delle categorie più colpite, quelle degli ambulanti.. Il presidente del Goia, Giancarlo Nardozzi afferma: “I costi attuali di un mezzo nuovo o recente sono inaccessibili per la maggior parte di noi e gli incentivi finora accordati non sono sufficienti a far fronte al problema”.

Il 4 settembre sfileranno in corteo da piazza Vittorio a Torino fino alla Prefettura GOIA, ambulanti e microcommercio.

Alessandro Franco


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