C'è chi lo definisce un caso letterario nell'accezione, però, negativa.
Il libro-autobiografia "Il mondo al contrario" di Roberto Vannacci, il generale dell’Esercito, terzo per vendite su Amazon, sta suscitando un mare di critiche e polemiche per alcune affermazioni omofobe e contrarie a femminismo, ambientalismo e migranti.
Vannacci, 54 anni, un passato nella Folgore con ruoli di responsabilità nelle forze speciali in molte missioni all'estero, responsabile dell'Istituto geografico militare, in oltre trecento pagine, ha "snocciolato" una serie di giudizi omofobi e prese di posizioni tali da far tuonare il ministro della Difesa Guido Crosetto che ha detto: "Non utilizzate le farneticazioni personali di una situazione inaccettabile. Il generale ha espresso opinioni che screditano l'Esercito, la Difesa e la Costituzione".
Anche Asti ascolta attonita le notizie che arrivano in queste ore e, con una nota, Patrizio Onori, della segreteria PD provinciale, politiche di genere, diritti, politiche lgbtqi+, tuona con forza: "I contenuti del libro del generale Vannacci sembrano essere quelli di chi vuole mettere in atto un vero e proprio golpe. Alcuni passaggi mostrano toni da 'chiamata' all’eversione. Clima pericoloso su cui le forze sociali e politiche democratiche devono intervenire in modo duro prima che la situazione degeneri irreversibilmente".