"Money, money, money" cantava l'incredibile hit degli anni '70 degli ABBA. La città di Nizza Monferrato, in questo frangente si trova in una posizione piuttosto agiata: per il comune, infatti, è tempo di conti, bilanci, spese ed investimenti.
Il sindaco, Simone Nosenzo, oggi ha illustrato le novità del PNRR (Piano Nazionale di Resistenza e Resilienza) del PSR (Piano di Sviluppo rurale), del FESR (Fondo Europeo di Sviluppo Regionale).
"Lo straordinario che possiamo gestire ora - spiega il consigliere comunale per le Associazioni di Volontariato Andrea Forin - si basa su un lavoro solido svolto in passato: infatti sono stati fatti i conti del 2022 e le previsioni tra entrate e uscite per l’anno seguente. I flussi sono in equilibrio con le previsioni rispetto all’anno scorso, dove il rincaro energetico ha avuto il suo significativo impatto. Questo ci consente di cofinanziare investimenti più importanti. Un occhio attento garantisce stabilità, opportunità e sicurezza nei cittadini".
Sono stati fatti investimenti nuovi e duraturi per le scuole. Dopo le vicende accadute con l' alluvione in Romagna "abbiamo investito sull’ordine e sulla sicurezza per sentirci al sicuro in un contesto di emergenza continua: purtroppo siamo arrivati a gestire lo straordinario in maniera ordinaria", ha concluso il consigliere.
Il sindaco, Simone Nosenzo, tira le somme: "Parlando di risorse complessive, con le quote finanziate di enti terzi e quelle del comune arriviamo a 19 milioni di euro, frutto di un lungo lavoro da parte dell'Amministrazione. Questi investimenti sono andati per gran parte nelle scuole".
Per la scuola primaria sono stati stanziati 8.360.000 euro del PNRR (per ora è stata effettuata la valutazione della gara delle offerte amministrative, la settimana prossima si tratterà l'offerta tecnico economico), 5.316.000 euro per la scuola d'infanzia l'appalto è stato aggiudicato CS costruzioni di Asti, di cui 380.000 euro con fondi del comune.
Per la mensa della scuola media sono stati stanziati 450.000 euro di fondi esterni tra pnrr e fondi europei: i lavori saranno a cura della Cavelli Acqui impresa edile.
Finanziamento, poi, per due progettazioni di 235.000 euro per la palestra (Centro PoliSportivo) in Campo Lungo; e 265.000 euro per la progettazione della transizione ecologica in città, con la creazione di una comunità energetica.
Per la palestra Pino Morino (che si trova all'interno del centro polisportivo Campo Lungo) sono stati stanziati 160.000 euro (90.000 euro da parte dello Stato, 70.000 euro del comune) per rifare le caldaie, i serramenti e le luci. I lavori sono già conclusi.
Tornando sui grandi numeri, 339.000 euro sono stati stanziati per la sistemazione idrogeologica di strada Colombaro, strada Bricco e per strada Colania, oltre ai 60.000 euro per il già preannunciato nuovo marciapiede su strada Mollie (leggi QUI). Ci sono poi le opere di rigenerazione urbana di via Pio Corsi, via Pistone e tutte le strade traversali: per un totale di 720.000 euro, di cui 532 dalla regione e 188 del comune. A gestire i lavori la Balaklava di Cortemilia: i lavori cominceranno di autunno.
Il cantiere per il consolidamento della strada comunale Mantilera Indusia, ultimata per 35.00 euro verrà finanziato dalla Regione. La sistemazione della Strada Vecchia d’Asti è stato ultimato. Sistemazione cimitero in ultimazione (piantumazione ultimo passaggio) è costato un totale di 110.000 euro, di cui 55 della regione e 55 del comune. Per il Gruppo Azione Locale sono stati finanziati 84.000 euro (64 dal GAL e 20 del comune, usate per palazzo Crova). I lavori per il rifacimento di via Gozzellini sono costati 60.000 euro, con il contributo del Ministero degli Interni. Col decreto crescita 90.000 euro sono stati usati per il rifacimento di tutte le persiane del palazzo comunale e del palazzo De Benedetti (sede dell'INPS). Finanziati dallo Stato, con 1.450.000 euro i lavori di sistemazione del Rio Colania, il Rio Sernella e il Rio Nizza per il dissesto idrogeologico.
720.000 euro sono stati usati per le scarpate stradali a rischio idrogeologico, in attesa altri 40.000 euro per strada vecchia d’Asti dalla regione. I giardini di Palazzo Crova sono costati 252.000 euro, con fondi provenienti dal ministero della cultura (i lavori sono in fase di ultimazione).
"Siamo in bando per le infrastrutture sociali dalla Coesione Territoriale", ha concluso il sindaco. Sono inoltre arrivati 383.413 euro per i fondi della digitalizzazione.
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