Attualità - 20 luglio 2023, 19:58

Al Rotary di Asti Tiziana Nasi ha raccontato come si organizzano gli eventi per atleti disabili

La vicepresidente del Comitato Italiano Paralimpico ex presidente del Comitato Italiano Paralimpico, è stata ospite al Cà Vittoria di Tigliole

Tiziana Nasi con Maurizio Mela; tra loro la fiaccola dei Giochi Paralimpici di Torino 2006

Tiziana Nasi con Maurizio Mela; tra loro la fiaccola dei Giochi Paralimpici di Torino 2006

 Tiziana Nasi, vicepresidente del Comitato Italiano Paralimpico, già presidente della Federazione Italiana Sport Invernali Paralimpici, è stata ospite martedì scorso del Rotary Club Asti al Ca’ Vittoria di Tigliole, dove ha raccontato la sua esperienza di organizzatrice di grandi eventi per atleti disabili.

“Il mio impegno a favore dei disabili è iniziato per caso nel 1991 – ha esordito la relatrice – a seguito della richiesta che mi rivolse una signora di Biella di organizzare al Sestriere il primo campionato italiano di sci alpino per disabili". "Accettai – ha proseguito – anche se quell’anno in montagna non c’era neve. Ma quando arrivò l’ora dei campionati, quasi per miracolo iniziò a nevicare; non ringrazierò mai abbastanza quella signora – ha sottolineato Nasi – che mi ha fatto conoscere un mondo umanamente ricchissimo, che ogni giorno ci ricorda i valori fondamentali della vita”.

Da allora Tiziana Nasi ha dedicato allo sport per disabili buona parte della sua pur impegnatissima vita, organizzando svariati eventi a livello internazionale tra cui i Giochi Paralimpici Invernali di Torino 2006, quale presidente del comitato promotore.

A questo riguardo la relatrice ha ricordato come in quel febbraio olimpico del 2006 l’atmosfera di Torino sia stata irripetibile e “particolarmente unica per me – ha detto – che stavo per ricevere il regalo più bello della mia vita: organizzare e seguire le Paralimpiadi nella mia città, facendo vivere a tanti atleti disabili quella esperienza straordinaria”.

Non sono mancati nelle parole della Nasi riferimenti ad alcuni suoi illustri familiari, dal bisnonno Giovanni Agnelli, che si inventò la stazione sciistica del Sestriere, legando così l’intera famiglia a quell’allora sconosciuta località, al cugino Vittorio Camerana, prematuramente scomparso in un incidente aereo nel 1982 e da lei rimpiazzato alla guida della società gestrice degli impianti di risalita del Sestriere.

Al termine della serata, dopo le domande dei presenti, il neo presidente del Rotary, Maurizio Mela, ha omaggiato Tiziana Nasi con una composizione floreale e con la pubblicazione sulla storia del Rotary astigiano.

Comunicato stampa

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