Ieri sera il pubblico del Teatro Alfieri di Asti ha potuto assistere, nell’ambito di una serata della rassegna “Asti Jazz”, alla straordinaria performance del chitarrista americano Stanley Jordan, tra i musicisti più quotati al mondo, protagonista di uno speciale concerto “solo”, inserito anche nel programma del prestigioso Torino Jazz Festival Piemonte.
Candidato per quattro volte ai prestigiosi Grammy Awards, Jordan stupì il mondo della musica già nell’ormai lontano 1985 quando, appena 26enne, fece scalpore con il suo album di debutto che metteva già in mostra una tecnica straordinariamente non ortodossa nel suonare la chitarra toccando la tastiera con la punta delle dita per produrre suoni.
Un talento cristallino ulteriormente affinatosi negli anni, tanto che nel dicembre 2021 la rivista Guitar World lo ha inserito al quinto posto della classifica dei 40 chitarristi più influenti dal 1980, soprattutto per i suoi successi con il touch tapping. Ora Jordan sta per pubblicare un nuovo disco, “Feather in the Wind”.
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