Grande fermento a Canelli per la partenza (e arrivo) della tappa del "Giro in rosa", competizione ciclistica internazionale dedicata alle atlete.
Sono ben 168, le atlete che provengono dalle 24 migliori squadre del mondo come Italia, Australia, Emirati Arabi, Francia, Germania, Spagna, Stati Uniti, Olanda, Norvegia e Svizzera.
Tantissimi i canellesi che hanno risposto con entusiasmo e curiosità, lungo tutta la tappa di 104 chilometri partita da piazza Cavour e arrivo sul piazzale della Chiesa di San Leonardo a Villanuova
Questo il percorso: Calamandrana, Nizza Monferrato, Mombaruzzo, Maranzana, Ricaldone, Acqui Terme, Bistagno, Sessame, Monastero Bormida, Bubbio, Loazzolo, Cessole, Vesime, Perletto, Cortemilia, Castino, Cossano Belbo, Santo Stefano Belbo, Calosso e Moasca.
Il percorso prevede un traguardo volante, due Gran Premi della Montagna e numerosi saliscendi, che renderanno la corsa impegnativa e favoriranno le scalatrici e chi deciderà di provare un'azione d'attacco.
Le strade interessate dalla competizione sono chiuse al traffico, in entrambi i sensi di marcia, la riapertura della circolazione avverrà al termine di tutta la carovana e fino al passaggio dell’automezzo di “Fine gara ciclistica”.
Presente anche la scorta della Polizia composta da 20 motociclisti in sella a moto Yamaha 1300, due auto una del comandante della scorta e una del vice e un furgone officina.
La Polizia di Stato è presente con il pulmann azzurro, al cui interno è presente un'aula didattica e un simulatore di guida per sensibilizzare ragazzi e adulti a una guida sicura e al rispetto di tutte le regole in materia di alcol e droghe alla guida.
Al via presenti l'assessore regionale, Marco Gabusi con il sindaco Lanzavecchia e l'assessore Giovanni Bocchino.
SU