Attualità - 05 luglio 2023, 15:10

Mercato, il Comune accelera i tempi per l'accorpamento. Il GOIA: "Questa non è democrazia"

Domani presidio del GOIA sotto il Municipio prima della commissione consiliare che dovrebbe votare la pratica: "pronti a manifestare duramente anche in occasione delle manifestazioni astigiane, ne va del nostro futuro e delle nostre famiglie"

Una foto di repertorio della protesta degli ambulanti contro l'Amministrazione (merfephoto)

Una foto di repertorio della protesta degli ambulanti contro l'Amministrazione (merfephoto)

Torna prepotentemente alla ribalta il tema dell'unificazione del mercato di Asti, con le tre piazze che saranno unificate, nelle intenzioni dell'Amministrazione comunale, in Campo del Palio.

Da quanto si apprende, il Comune di Asti ha deciso di accelerare l'iter dello spostamento convocando la commissione consiliare del commercio per domani alle 18 in vista della pratica sull'accorpamento, che molto probabilmente passerà in Consiglio comunale la settimana prossima.

Tempi, se confermati, compatibili con le voci dello spostamento del mercato, che sarebbe dovuto venire in concomitanza con la chiusura di piazza Alfieri per l'allestimento del cantiere del Palio.

Levata di scudi da parte del GOIA, il sindacato degli ambulanti che da oltre sei mesi combatte le decisioni dell'Amministrazione sia per quanto riguarda lo spostamento che le riduzioni di orario.

Domani, alle 18, sotto il Municipio, si terrà un presidio di protesta degli ambulanti.

"Il Comune ha deciso di andare avanti per la sua strada a tappe forzate senza voler ascoltare nessuno - accusa il referente astigiano del sindacato Andrea Percia, anche rappresentante della nuova commissione mercatale - sindaco e assessore ignorano le oltre cinquemila firme dei cittadini raccolte in questi mesi che chiedevano di mantenere il mercato in piazza Alfieri. E' un comportamento assolutamente non degno di una Amministrazione comunale di un paese civile: questa non è democrazia". 

Oltre al presidio, il GOIA sta portando avanti anche una raccolta fondi per permettere un ricorso al TAR avverso le decisioni del Comune: "Abbiamo incontrato il supporto di moltissime persone - spiega Percia - non solo clienti, ma anche gestori di attività. Lo spostamento del mercato è un depauperamento per tutti".

Il GOIA, inoltre, in un messaggio sulla chat degli ambulanti mette in guardia sul pericolo di un eventuale sospensione del mercato per un paio di settimane: "Se si fanno le cose in fretta e furia, c'è il rischio che piazza Campo del Palio non sia ancora pronta ad ospitare il nuovo mercato, con un grave danno per noi. Oggi più che mai saremo in piazza per protestare: ne va del nostro lavoro, del nostro futuro e delle nostre famiglie"

 

Alessandro Franco

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