Scuola - 21 giugno 2023, 07:00

Maturi! In bocca al lupo ai 1321 studenti astigiani. Le riflessioni dei dirigenti scolastici

Tra poco scatta l'ora della prima prova: tema di italiano uguale per tutti. Tornano i commissari esterni

MerfePhoto

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Emozioni che non si dimenticano per tutta la vita e che, spesso, vengono ricordate con nostalgia.

L'abusatissima (e splendida) canzone di Antonello Venditti "Notte prima degli esami" è stata (ed è) cantata da migliaia di studenti di tutte le età e di tutte le province d'Italia, il film con il nostro compianto Giorgio Faletti rimane un cult da vedere e rivedere per chi si trova alle prese con il momento tra i più importanti della vita.

Ai banchi 1321 studenti astigiani

Oggi per 1321 studenti astigiani è il momento della prima prova; quella di italiano, uguale per tutti. Sei ore a disposizione a partire dalle 8.30 con sette tracce per tre diversi tipi di esame:  due per l’analisi del testo, tre per il testo argomentativo e due per il tema d’attualità.

Il secondo scritto verterà su una materia, la struttura dell’esame ritorna allo schema pre-Covid e, come sempre, sarà diversa in ogni istituto e il colloquio spazierà su tutte le materie. 

Ritorno alla normalità confermato anche dal ripristino dei criteri ordinari per il voto (massimo 40 punti dal credito scolastico e 60 dalle prove) e dalla presenza in ogni commissione di tre membri esterni accanto ai tre interni, il presidente esterno.

Chissà cosa riserveranno le buste

Cosa uscirà questa mattina dalle temute buste? Non mancano le bufale in rete e tutte le supposizioni possibili. Sono stati anni complicati e ricchi e l'attualità non mancherà di stupire, mentre la rassicurante letteratura vede, nel toto tracce, Manzoni e Verga, ma anche Ungaretti per la poesia. Si vedrà.

Che cosa pensano (e augurano) i dirigenti?

Abbiamo raccolto un po' di pensieri e riflessioni da alcuni dirigenti scolastici. Per Stella Perrone (Classico, Quintino Sella, liceo artistico), la maturità segna il passaggio alla vita adulta. "Vi abbiamo accompagnato negli anni più belli e importanti della vostra vita - dice -. Se come scuola abbiamo fatto un buon lavoro sono sicura che saprete dare il meglio di voi dimostrando anche a coloro che non vi conoscono di sapere quale sia il significato del vostro essere al mondo".

Un consiglio per i "suoi" ragazzi: "Andate sereni con la giusta dose di emozione. Credete sempre in voi stessi, siate sempre onesti, tenaci, responsabili, generosi, sappiate ascoltare. Non abbiate mai paura di sbagliare, ogni errore vi permetterà di essere migliori. Non smettete mai di porre domande e di trovare le risposte all’interno di voi. Vi auguro di continuare a respirare cultura e di non smettere mai di imparare".

"Dopo tre anni di emergenza sanitaria, che hanno portato alla semplificazione più o meno totale dell’esame di Stato, rimarca il prof. Franco Calcagno dirigente Artom, la maturità si prepara a tornare alla normalità. Il ritorno a un esame 'normale' sembra aver seminato il panico in buona parte dei maturandi come dimostra il fatto che, anche nell’era dei Mooc e di ChatGpt, in tanti abbiano scelto di ricorrere alle care vecchie ripetizioni private per preparare al meglio l’esame.  L’ aiuto che può dare il digitale senza filtri, riflessioni o rielaborazioni personali  sono inutili, anzi dannosi. A loro va il nostro pensiero. Con la speranza che i consigli e i suggerimenti contenuti al suo interno - a cominciare dagli esempi di tracce per la prima e la seconda prova che abbiamo scelto di accompagnare con le indicazioni bene informate degli esperti ministeriali - possano aiutarli ad affrontare con il giusto mix di preparazione e sicurezza un momento solenne qual è l’esame di Stato. In modo che normalità torni a far rima il prima possibile con serenità".

Anche i docenti sono chiamati a un compito difficile

Il prof Calcagno riflette anche sulla scuola che "deve affrontare un serio problema. Come facilitare il recupero di competenze senza abbassare la qualità degli apprendimenti? Senza abbassare l’asticella per facilitare senza chiedere nulla in cambio? Compito difficile a cui i docenti sono chiamati. Una riflessione che deve essere fatta a conclusione di un anno scolastico tornato alla normalità almeno organizzativa e amministrativa ma che a voler guardare con occhiali idonei presenta problematiche nuove che si sommano alle precedenti. Quanto tempo impiegheremo a recuperare pienamente il periodo Covid? 

"Un augurio di buon esame a tutti i candidati e ai docenti che li seguiranno in un percorso sempre centrale nella vita di uno studente e di una giovane persona", conclude.

Il dirigente dell'istituto Penna, Renato Parisio sostiene che "la maturità nonostante il passare del tempo e i cambiamenti di contesto rappresenta comunque un punto fondamentale per i nostri allievi. Quasi un rito obbligato che definisce il passaggio nel mondo del lavoro o negli studi universitari. Gli allievi nonostante un approccio esternamente tranquillo la vivono con un certo timore consapevoli però che rappresenta un traguardo importante e per il quale si sono spesi per 5 anni.  Comunque è il riconoscimento dell'impegno profuso, dei sacrifici affrontati e perché no anche di momenti magari difficili ma che hanno contribuito alla maturazione professionale ma anche umana e di cittadini consapevoli".

L'augurio ai suoi studenti anche dal dirigente del Monti, Giorgio Marino: "Agli studenti che affrontano l'esame di stato auguro di sapere mettere a frutto tutti gli spunti culturali e disciplinari di cui hanno beneficiato durante il loro percorso di studi. L'esame rappresenta un momento conclusivo importante che misura complessivamente il raggiungimento di un livello perseguito nel tempo; è un esame che sa rappresentare abbastanza correttamente il profilo di ogni studente. Il diploma costituisce ancora un titolo di studio molto utile sia per intraprendere la carriera universitaria che per inserirsi nel mondo del lavoro. Chi ha lavorato correttamente in questi anni troverà soddisfazione ...  E potrà dimostrare la sua maturità di studente e di cittadino; d'altronde è ancora in uso la denominazione di maturità per indicare questo esame. In bocca al lupo a tutti gli studenti"

Il messaggio dell'assessore all'Istruzione della Regione, Chiorino

Cari ragazzi, oggi è un giorno importantissimo per voi perché rappresenta un passaggio fondamentale tra la giovinezza e la vita adulta. L’esame di Maturità è una pietra miliare, una delle prime grandi prove a cui ci si deve sottoporre per crescere e andare verso un percorso carico di soddisfazioni ma che richiede anche impegno e dedizione. La scuola durante questi cinque anni vi ha insegnato che dare il massimo di voi stessi paga sempre, non soltanto con i buoni voti, ma ciò che più conta è il bagaglio di conoscenza ed esperienza che siete riusciti a conquistare giorno dopo giorno durante il vostro percorso di studi. Ricordatevi sempre che i risultati più grandi, quelli durevoli e le maggiori soddisfazioni nella vita si raggiungono esclusivamente con l’impegno, il sudore e sovente anche con un buon grado di sacrosanta fatica. Le scorciatoie sono fini a se stesse e non portano mai a godere dei più straordinari panorami che potrete vedere dalle vette più alte che saprete raggiungere. Vi auguro di affrontare questa prova importantissima con la giusta concentrazione, senza paura e con tutta la grinta di cui siete capaci. State vivendo un momento bellissimo perché davanti a voi avete uno straordinario futuro da andare a conquistare. Siate affamati di conoscenza, curiosi, creativi e non fatevi spaventare dagli ostacoli perché è solo attraverso questi che si impara a saltare sempre più in alto. Potete dipingere il miglior futuro possibile per voi stessi e per l’Italia che d’ora in poi sarà anche nelle vostre mani, usando tutti i colori a vostra disposizione: scegliete con attenzione, responsabilità, ma anche con quell’ambizione che non può mancare per sentirsi realizzati e consapevoli del proprio ruolo nel mondo, senza mai sfuggire all’impegno che è imprescindibile per arrivare dove volete. Siete il nostro domani, siate il nostro orgoglio più grande”.

Tra poco si aprono le buste che avranno per sempre il sapore di paura, gioia, stupore, futuro. Un futuro pronto da mordere e affrontare.

In bocca al lupo maturandi.

Betty Martinelli

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