Dopo i fatti di Padova dove la procura si è attivata per dichiarare illegittime le mamme di 33 famiglie omogenitoriali, ad Asti l’opposizione in consiglio comunale, ha presentato un ordine del giorno in cui invitano il sindaco, a fronte dell'evoluzione del quadro giurisprudenziale e normativo, a procedere con le registrazioni anagrafiche dei figli di coppie omogenitoriali indicando quali genitori entrambe le persone che si sono consapevolmente assunte la responsabilità della procreazione, come già avvenuto in diversi Comuni del Paese.
Vittoria Briccarello e Mauro Bosia (Uniti si può), Michele Miravalle Luciano Sutera Roberto Vercelli (Partito Democratico), Patrizio Onori – Segreteria PD Provincia Asti (politiche di genere e diritti Lgbtqi+), Massimo Cerruti - M5S, Paolo Crivelli, Valter Saracco e Roberto Migliasso - Astinsieme, Gianfranco Miroglio - Verdi e Mario Malandrone - Ambiente Asti, hanno anche inviato una nota che pubblichiamo interamente.
Il 19 giugno sono accaduti due fatti gravissimi.
Il primo: è iniziata alla Camera dei Deputati la discussione sulla proposta di Legge voluta da questa maggioranza di destra per rendere la gestazione per altri un reato universale. Cosa vuol dire reato universale? Significa che una coppia (eterosessuale o omosessuale) che ricorre alla GPA all’estero in Stati dove è consentita e normata (es. USA o Canada), al rientro in Italia potrà essere perseguita penalmente. Ieri in aula si sono toccati livelli di confronto bassissimi su tale tema, Fratelli di Italia ha paragonato i bambini neonati da madre surrogata a cuccioli di animali.
Il secondo: la procura di Padova ha impugnato 33 atti di nascita di bambini con due mamme dal 2017 ad oggi. 33 famiglie che sono state cancellate da un giorno all’altro da un atto giudiziario. Bambine e bambini che si sono visti cancellare con una raccomandata uno dei due genitori. Perché sta succedendo tutto questo? Perché in Italia esiste un enorme vuoto legislativo in merito alla filiazione delle famiglie genitoriali e perché a Febbraio il Governo Meloni ha chiesto a tutte le procure di verificare le trascrizioni degli atti di nascita di bambini con genitori dello stesso sesso.
Questo Governo di estrema destra sta combattendo una vera e propria guerra contro le famiglie omogenitoriali e contro le persone lgbtqi+. Se non riusciremo a fermarlo il nostro Paese sarà destinato a piombare in un cupo medioevo sociale.
E’ il momento quindi che chiunque abbia responsabilità istituzionale e politica prenda una posizione chiara e netta nei confronti di questa situazione.
E’ per questo motivo che in data 20/06 è stato depositato in Consiglio Comunale di Asti un ordine del giorno con oggetto le famiglie omogenitoriali, primi firmatari Vittoria Briccarello consigliera Uniti Si Può e Michele Miravalle consigliere Partito Democratico.
Con questo atto, se approvato, il Consiglio Comunale di Asti chiede al Parlamento di discutere con urgenza una norma che riconosca la registrazione anagrafica delle figlie e dei figli delle coppie omogenitoriali ed una Legge che consenta l’accesso all’istituto dell’adozione da parte delle coppie omosessuali.
La discussione e la votazione, che dovrebbero avvenire a brevissimo termine, ci farà capire senza dubbi o incertezze chi sta dalla parte dei diritti e della tutela dei bambini e chi invece sta dalla parte della discriminazione e dell’esclusione.
In allegato l'ordine del giorno.