Eventi - 08 giugno 2023, 19:02

Niente da fare per Gian Marco Griffi al Premio Strega: non sarà tra i magnifici 5 ma il suo libro è un grande successo

Domani sera a Villa Quaglina ad Asti, ci sarà la possibilità di incontrarlo per una serata che vedrà anche letture animate e musica con la Palmarosa Band

Niente da fare per Gian Marco Griffi al Premio Strega: non sarà tra i magnifici 5 ma il suo libro è un grande successo

Dal Premio Strega, ieri, non sono arrivate buone notizie per l'astigiano Gian Marco Griffi che, nonostante il grandissimo successo di "Ferrovie del Messico", non è riuscito a entrare nella cinquina dei finalisti, ma resta nei dodici semifinalisti.

Ci aveva sperato davvero e con lui tutti coloro che hanno apprezzato il suo libro ambientato ad Asti. Di nascita alessandrina e residente ad Asti, Griffi è  il direttore del Golf club Margara di Fubine, ma la scrittura, visto il grande successo del libro, potrebbe diventare il futuro.

Smaltita la delusione dello Strega Gian Marco Griffi domani sera sarà, alle 18.30, a Villa Quaglina, per una presentazione specialissima con letture curate da Silvia Perosino, autrice della copertina e delle illustrazioni del volume stesso

La Palmarosa Band accompagnerà la serata suonando brani legati al romanzo e creando atmosfere che richiamano gli anni e i luoghi narrati nelle pagine. Dai ritmi dello swing a quelli sudamericani, dall'Italia al Messico, le note degli anni '40 e '50 faranno da colonna sonora all'evento.

Il libro

"Ferrovie del Messico" narra avventure ambientate negli anni ’40, tra  Asti e il Messico. Il personaggio Cesco Magetti, milite della Guardia nazionale repubblicana ferroviaria di Asti, viene incaricato di un’impresa quasi impossibile: compilare in una settimana una mappa della rete ferroviaria appunto del Messico, luogo del quale non sa nulla. In mezzo una storia d'amore.

Ferrovie del Messico merita di essere candidato al Premio Strega per la novità, e l’ambizione, del concetto e della trama, come per la qualità della scrittura – ha argomentato lo storico e scrittore Alessandro Barbero, che ha proposto il libro al Premio Strega – Il romanzo è scritto in una lingua versatile e mutevole, spesso apparentemente orale ma in realtà letteratissima, che attinge a tutte le risorse dell’italiano, delle parlate regionali, dei linguaggi specialistici, e financo a gerghi furfanteschi e fantastici. Pubblicato da un piccolissimo editore, cosa che ulteriormente giustifica la sua candidatura, ha raggiunto un vasto pubblico soprattutto grazie al passaparola dei lettori e all’entusiasmo dei librai. In un panorama letterario come quello italiano, che sembra oggi dividersi tra il racconto quasi giornalistico di «storie vere», possibilmente tragiche, e il rimuginamento sull’eterna crisi della famiglia borghese, Ferrovie del Messico si staglia con un’originalità che merita di essere segnalata”.

"Durante l’incontro - fanno sapere gli organizzatori - sarà disponibile un angolo bar allestito nel parco, e a seguire, sempre nel parco, l’apericena preparato dalla Trattoria Villa Quaglina.

Per maggiori informazioni: 339/6361038 o https://piamonlus.org

Betty Martinelli

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