Una appello dal sapore molto amaro: i vestiti degli ospiti della ex Casa di Riposo Città di Asti, struttura che ha chiuso i battenti lo scorso 31 dicembre, sono in attesa di essere riconsegnati ai propri legittimi proprietari.
E' una vicenda che ha quasi dell'incredibile, quella che ci raccontano la presidente e il vicepresidente della cooperativa sociale ImpattoZero, Elena Molinar Roet e Claudio Amisano.
ImpattoZero, nell'ultimo anno è stata fornitrice del servizio di lavanderia della Casa di Riposo di Asti. "Abbiamo preso l'appalto negli ultimi mesi: la nostra è una cooperativa che ha la propria sede legale a Busano (Torino), ma svolge la sua attività all’interno della Casa Circondariale di Torino, dove svolgono la propria attività lavorativa, con progetti di reinserimento sociale, i detenuti" racconta il vicepresidente.
A seguito della chiusura della struttura, "sono rimasti in nostro possesso molti indumenti degli anziani ospiti della Casa di Riposo: abbiamo contattato un paio di istituti nel circondario, ma nessuno aveva ex ospiti del Maina”.
Se non si trovano i legittimi proprietari degli indumenti, la cooperativa dovrà mandarli al macero, scelta questa che ImpattoZero vuole evitare a tutti i costi: "gli indumenti sono pezzi di memoria e ci dispiacerebbe buttarli come stracci inutili" spiega.
Molti indumenti, infatti, sono magari regali di figli e nipoti per festività e occasioni speciali.
"Siamo ovviamente sensibili alle fragilità ed alle solitudini delle persone e vorremmo rintracciare i proprietari: facciamo appello, attraverso il vostro giornale, per aiutarci ad avere informazioni su dove sono stati trasferiti gli ospiti, e forse potremmo restituire gli indumenti ai legittimi proprietari"
Questi i riferimenti della cooperativa: telefono 0124/571800 - info@impattozeroscs.eu.