Nuovo incontro questa mattina in Prefettura, tra le rappresentanze sindacali e i commissari liquidatori della Casa di Riposo Città di Asti. Come è già capitato nei precedenti incontri la situazione sul tavolo rimane piuttosto interlocutoria.
"I commissari liquidatori si sono dimostrati disponibili per fare da mediatori per quanto riguarda gli eventuali ricollocamenti - afferma Danilo Moiso Rsu della CSe fpl - ad oggi solo le aziende sanitarie di Orbassano e di Verduno hanno iniziato colloqui in tal senso".
Oltre al tema dei ricollocamenti, che dovrebbero interessare una quarantina di lavoratori, è stato affrontato il nodo mobilità: il pagamento degli stipendi è garantito tramite una fideiussione di Finpiemonte. "Abbiamo chiesto regolarità nella liquidazione delle indennità in maniera tale da far fronte alle situazioni finanziarie".
La strada in ogni caso si prospetta ancora lunga: i commissari liquidatori hanno espresso la volontà di andare quanto prima a bando, per cercare di vendere l'immobile e recuperare liquidità per far fronte agli enormi debiti della struttura. "Una cosa più facile a dirsi che a farsi - commenta segretario della CGIL Luca Quagliotti - i commissari si trovano infatti di fronte ad lavoro enorme. È molto complicato anche solo definire la situazione debitoria dell'ex IPAB".
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