Il personale sanitario dell’Ospedale Cardinal Massaia di Asti è stato colpito da un grave lutto. E’ infatti scomparsa, vinta da una malattia che l’affliggeva da qualche tempo, Maria Robertazzi, infermiera 58enne da sempre cardine del reparto di Medicina A e tra le prime a ‘mettersi in gioco’ quando anche nell’astigiano è esplosa l’emergenza Covid.
Maria - che aveva alle spalle oltre 30 anni di servizio, nel corso dei quali ha assistito centinaia di pazienti - era molto amata dai colleghi, che da sempre riconoscevano in lei e nelle sue indubbie doti professionali un riferimento sicuro nella quotidianità, spesso complessa, del reparto. A riprova di ciò, pubblichiamo integralmente le commoventi parole con cui hanno voluto ‘salutarla’.
Quanto l'hanno conosciuta e amata potranno portarle l'ultimo saluto domani, alle 14.30, presso il cimitero di Asti.
IL RICORDO DELLA 'FAMIGLIA' DELLA MEDICINA A
Anima bella, la Medicina A è nata con te: l'hai vista nascere, mutare, evolvere. Hai dedicato buona parte della tua vita a questo reparto e a chi lo ha "abitato" nel corso del tempo, vedendo colleghi e medici arrivare e altri andare via. E tu, negli anni, eri sempre il punto di riferimento per tutti. Sei stata la tutor di centinaia di studenti e hai lavorato dal primo all'ultimo giorno con lo stesso amore e la stessa passione. Persino durante il Covid, nonostante gli anni di lavoro sulle spalle, sei stata in prima linea, senza mai tirarti indietro.
Sei stata un po' la mamma di tutti noi. La Medicina A ha sempre avuto il grande privilegio di essere non solo uno splendido luogo in cui lavorare, no, è sempre stata molto di più: è sempre stata FAMIGLIA. E tu, di questa famiglia, sei stata il pilastro. Ora tutti noi sentiremo un enorme vuoto, ma ci stringeremo intorno al tuo ricordo, come solo una grande famiglia sa fare. Ti vogliamo bene Maria, te ne vorremo sempre.