Asti oggi in piazza per un Primo Maggio all'insegna dei 75 anni della Costituzione italiana.
Una data importante per cittadini e sindacati che tornano a riflettere sul mondo del lavoro
La storia
L’idea nacque in Francia il 20 luglio 1889, quando alcuni partiti proclamarono una manifestazione per ridurre la giornata lavorativa a otto ore. Ancora prima, nel 1855 in Australia, era stato coniato il motto “Otto ore di lavoro, otto di svago, otto per dormire”, uno slogan condiviso dai movimenti dei lavoratori di tutto il mondo che fu la scintilla per le rivendicazioni sindacali e la ricerca di un giorno, il primo maggio, in cui tutti i lavoratori potessero incontrarsi per affermare i propri diritti.
La data fu scelta per ricordare il 1° maggio 1886, quando fu indetto uno sciopero generale in tutti gli Stati Uniti per ridurre la giornata lavorativa a otto ore. La protesta durò tre giorni e culminò, il 4 maggio, col massacro di piazza Haymarket a Chicago, quando uno sconosciuto lanciò una bomba su un gruppo di poliziotti uccidendone sette, insieme a quattro civili.
A Parigi, il primo maggio del 1890, ci fu la prima manifestazione internazionale, dove si registrò un’altissima adesione.
In molti Paesi d'Europa la festività del Primo Maggio fu adottata nel 1889, in Italia due anni dopo.
Ad Asti oggi
Oggi ad Asti Cgil, Cisl e Uil, vogliono sottolineare "di rendere omaggio alla nostra carta costituzionale, in occasione dei 75 anni dalla sua entrata in vigore, dedicandole l’edizione del Primo Maggio 2023. Il lavoro viene riconosciuto come il primo principio fondamentale della Repubblica italiana, un diritto personale e un dovere sociale che deve essere garantito e valorizzato. L’attualità dei principi e dei valori della Costituzione, è l’argomento che caratterizzerà gli interventi".
Il corteo è partito questa mattina dalla Way Assauto ha radunato i partecipanti provenienti dai Giardini Pubblici. Poi viale Alla Vittoria, piazza I° maggio e corso Alfieri per concludersi in piazza Statuto.
Presente la Banda Città di Asti.
Dal balcone della Provincia, le conclusioni con, anche, il Segretario Nazionale della CISL, Ignazio Ganga, che concluderà la manifestazione. La moderazione degli interventi è affidata a Pierluigi Guerrini della UIL di Asti.
Dalle 11.30, in Provincia , la musica con il Federico De Martino Trio.