Eventi - 21 aprile 2023, 07:30

Festa della Liberazione: il calendario di eventi e manifestazioni nell'Astigiano

Un ricchissimo programma, ad Asti e in molti comuni della provincia, con vari appuntamenti fino al 25 aprile

Una storica immagine scattata la mattina del 25 aprile 1945 in piazza San Secondo

Una storica immagine scattata la mattina del 25 aprile 1945 in piazza San Secondo

Lasciatasi alle spalle (con l’auspicio di poterla archiviare definitivamente) la fase più cupa dell’emergenza pandemica, anche nell’Astigiano tornano a moltiplicarsi gli appuntamenti correlati alla celebrazione della Liberazione dalla dittatura nazi-fascista.

Le manifestazioni principali sono naturalmente in programma nella giornata di martedì 25 aprile, 78esimo anniversario della Liberazione, ma il ricchissimo calendario di eventi si è in realtà già aperto ieri (giovedì 20), con due momenti di ricordo a cura dell’Anpi, e proseguirà nell’arco delle prossime giornate.

VENERDI’ 21 APRILE

Ben tre gli appuntamenti in programma nel capoluogo: alle 15, ristrette delegazioni di Fiom, Fim, Uilm e Anpi parteciperanno alla commemorazione dei lavoratori nel cortile della ex Way-Assauto; alle 17.30 presso il circolo del Villaggio San Fedele, in via Trilussa, spettacolo musicale di Officina Ricordi, seguito da una ‘spaghettata resistente’ o cena; alle 18 inaugurazione della sede “Eo Arte” con “Liberazioni, mostra degli artisti di Eo Arte – Disegni di Eo Baussano”.

A Buttigliera, dalle 10.30, cerimonia della Liberazione con posa della corona al monumento ai Caduti, interventi degli alunni della scuola media, di associati ANPI e degli Alpini e infine il Lions Club Castelnuovo Don Bosco donerà il tricolore alle scuole.


SABATO 22 APRILE

Ad Asti, presso la sede “Eo Arte” di via Brofferio, incontro-ricordo di Eo Baussano a cento anni dalla devastazione della sua abitazione a opera di ‘squadracce’ fasciste.


DOMENICA 23 APRILE

A Calosso è in programma, dalle 15, una ‘camminata resistente’ in partenza da piazza Sant’Alessandro e con destinazione località Crevacuore, dove alcuni anni fa è stata posta la targa che ricorda il partigiano Corrado Bianco e dove sarà scoperta una seconda targa in ricordo dei Partigiani Calossesi e in memoria di Giuliano Soave “Furia” partigiano morto poco più che trentenne a Perletto nel 1944. Alle 18, nel Salone del Teatro comunale, spettacolo/monologo di Matteo Manfredini, interpretato da Enrico Salimbeni: “L’ultima notte a Montefiorino” che racconta la nascita della Repubblica partigiana di Montefiorino.

Spostandoci nel salone consiliare del Municipio di Calamandrana, alle 16, lo storico Mario Renosio dell’Istituto storico della Resistenza di Asti parlerà dei vari momenti della Liberazione nella zona della media Valle Belbo. In particolare, verrà presentata una breve biografia dei partigiani di Calamandrana caduti per la libertà e sarà ricordato Luigi Therisod, deportato a Mauthausen e morto a Gusen, di cui si è avviato l'iter per la posa di una “pietra d'inciampo”. Di grande importanza poi, la mostra curata da Memoria Viva di Canelli, che sarà inaugurata durante il convegno, con la riproduzione di pagine del mensile “Canelli 10.000” pubblicato nel maggio del ’65, in occasione del ventesimo anniversario della lotta di Liberazione. Nella rivista (di cui era direttore Pierino Testore), sono contenute interviste e fotografie dei comandanti partigiani che in quegli anni vivevano nella città spumantiera. La mostra si potrà visitare fino al 10 maggio in orari di apertura degli uffici comunali.

25 APRILE AD ASTI

Il programma cittadino si aprirà alle 8.30 con la celebrazione della Santa Messa al Sacrario dei Caduti per la Liberazione presso il Cimitero Cittadino di Viale Don Bianco, officiata da S.E. il vescovo di Asti monsignor Marco Prastaro. A seguire omaggio alla tomba del comandante partigiano Francesco Rosso “Perez”, primo Presidente dell’A.N.P.I. di Asti.

Alle 9.30, presso il Bosco dei Partigiani, verranno deposti dei fiori alla Stele in memoria della Resistenza e alle 10 altri fiori al Cippo dei partigiani nei giardini pubblici. Dalle 10.15 si formerà e prenderà il via il corteo che, da viale alla Vittoria, raggiungerà piazza I Maggio, dove verranno deposti dei fiori al Monumento ai Caduti.

Alla conclusione di questo momento, il corteo si riavvierà su corso Alfieri, per giungere in piazza San Secondo. Qui prenderanno la parola la vicepresidente provinciale dell’A.N.P.I. Maurizia Giavelli, il sindaco di Asti Maurizio Rasero e il vescovo monsignor Prastaro. In chiusura, brani musicali.

Alle 12, presso il Giardino Gilberto Barbero di strada Fortino angolo via Amico, si svolgerà un ulteriore momento di ricordo, a cura dell’Associazione Italia Israele e dell’Associazione Europa Duemila. Verrà deposta una corona d’alloro al cippo in memoria di Gilberto Barbero, presidente provinciale del CLN. Dopo il saluto del sindaco Rasero, interverrà il professor Claudio Vercelli sul tema “Il ruolo della Brigata Ebraica nella Liberazione dell’Italia” e in chiusura ci sarà spazio per due importanti testimonianze. Quella di una cittadina ucraina, che interverrà in merito alla guerra in corso nel suo Paese, e quella di una cittadina ebrea iraniana che documenterà la resistenza del suo popolo al regime degli ayatollah.

Un’ora dopo, quindi alle 13, la “Casa del Popolo – Santa Libera” ospiterà un ‘pranzo del 25 aprile’ cui si potrà partecipare, solo su prenotazione, chiamando il numero 347/3483221.


25 APRILE IN PROVINCIA

Sono moltissimi i Comuni che, nell’arco della giornata, renderanno onore ai Caduti e commemoreranno la lotta di Liberazione. Di seguito riportiamo i programmi dei principali.

Villafranca e Baldichieri celebreranno la Liberazione da sotto i balconi ai quali, nel 1944, furono impiccati per rappresaglia i partigiani Luigi Capriolo e Faustino Novara. Con questa scelta fortemente simbolica – dettata dal fatto che i due comuni condividono i tragici avvenimenti e la stessa strada, la statale Asti-Torino, su cui si affacciano le case ai cui balconi fu eseguito l'ordine del Comando tedesco – le due Amministrazioni comunali renderanno omaggio ai partigiani.

Sotto i balconi verranno lette le ricostruzioni delle impiccagioni dei due partigiani redatte da Mario Renosio, anima dell'Israt, per l'Atlante delle stragi naziste e fasciste in Italia (www.straginazifasciste.it).

A Villafranca (regione Borgovecchio, nei pressi della stazione ferroviaria) la cerimonia si terrà alle 8.45: voci femminili per ricordare Luigi Capriolo (leggerà Anna Macchia) e Faustino Novara (Delfina Noto, assessore alla Cultura).

Alle 10 la cerimonia a Baldichieri (in corrispondenza con la Trattoria Madama Vigna): Pasqualino Novara, nipote di Faustino, ripercorrerà la storia dello zio partigiano, mentre Sara Arduino, consigliere comunale con deleghe a Istruzione e Cultura, leggerà il sacrificio di Luigi Capriolo. Alle lapidi i primi cittadini deporranno, anche quest'anno, mazzi di fiori.

Saranno poi toccati gli altri luoghi tradizionalmente inclusi nell'evento del 25 aprile per commemorare i caduti di guerra: i Parchi della Rimembranza al Cimitero di Villafranca, alle 9.15, e di Baldichieri alle 10.30.

A Canelli la commemorazione ufficiale è in programma alle 11 in piazza della Repubblica, mentre nel pomeriggio, dalle 15, al Santuario dei Caffi di Cassinasco verrà reso omaggio al monumento ai Caduti del Cippo del Falchetto, nei luoghi delle lotte partigiane, con letture e canti. Quest’anno saranno presentate letture curate da Diego Ghilotti a partire dagli Appunti Partigiani di Beppe Fenoglio e dalle testimonianze dei partigiani canellesi riportate nella rivista “Canelli 10.000”.

Ma le attività dell’associazione “Memoria Viva” continuano anche lontano da Canelli: sempre per la Festa della Liberazione, e in occasione del 75° Anniversario dell’entrata in vigore della Costituzione Italiana – 1° gennaio 1948 – la mostra itinerante Dalla Resistenza alla Costituzione è attualmente visitabile nelle due sedi dei castelli di Monastero Bormida e di Casale Monferrato. Viaggerà in seguito a Valenza, Nizza Monferrato, Ovada e Alba, in nuove occasioni per visitarla.

A San Damiano il ritrovo sarà alle 9.15 in piazza Libertà, con messa nella chiesa di San Giuseppe alle 9.30. Alle 10.30 è in programma l’Alzabandiera, con esecuzione dell’Inno Nazionale, deposizione della corona ai Caduti e intervento delle autorità.

Spostandoci a Rocca d’Arazzo, alle 14.45 è in programma la partenza dalla Società di Sant’Anna per una Camminata sulle tracce della battaglia del 2 dicembre 1944 e, alle 17, presso la Società di Sant’Anna, “Storia di una staffetta partigiana: Alma Passarino”. Parteciperanno Letizia Veiluva, Lidia Testa e Lorenzo Morosino.

Gabriele Massaro

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