Attualità - 21 aprile 2023, 18:12

Asti Pride contro l'Amministrazione: "Non basta un concorso letterario, servono vere politiche antidiscriminatorie"

L'Associazione per i diritti LGBT sul premio presentato ieri in Comune dall'Assessore Paride Candelaresi: "Crediamo siano azioni di facciata"

Asti Pride contro l'Amministrazione: "Non basta un concorso letterario, servono vere politiche antidiscriminatorie"

"Non basta un concorso letterario dal titolo "Essere sé stessi" per mettere a tacere tutti i motivi di attrito con l'Amministrazione."

E' tranchant il commento di Patrizio Onori (Asti Pride) in merito alla presentazione, ieri, del concorso letterario a tema LGBT+ presentato ieri mattina in Comune (CLICCA QUI per rileggere l'articolo)

Quello che contesta Asti Pride, infatti, è la presentazione di un tema sicuramente importante dal punto di vista inclusività ma che si scontra con l'assenza di dialogo, portato avanti in questi anni, tra l'Amministrazione e l'Associazione. La storia dei rapporti tra i due, come si sa, non è idilliaca: "Ricordo le scuse pretestuose da parte del comune in occasione del percorso del Pride, la mancata adesione alla rete R.E.A.D.Y., senza dimenticare la vecchia vicenda del sottopasso della stazione".

"Crediamo che questo premio letterario sia un'azione di facciata: se l'amministrazione vuole coinvolgerci nelle prossime edizioni, prima metta in atto delle vere politiche antidiscrimanatorie, poi saremo contenti di partecipare alle iniziative culturali. Il comune deve convocare tutte le associazioni che lottano da anni sul tema dei diritti LGBT+ e trovare con noi le soluzioni ai problemi. E' notizia di pochi giorni fa la brutta vicenda omofobica che si è consumata nella nostra città" ha concluso Onori.

"Credo che in fondo a questa iniziativa ci sia la buona volontà da parte dell'Assessore Paride Candelaresi di portare avanti iniziative per l'inclusione, ma che si scontrano con una volontà dell'Amministrazione, che invece non vede la maggioranza allineata. Nei prossimi giorni presenterò una interrogazione in merito" afferma la consigliera di Uniti si Può, Vittoria Briccarello.

IN PIAZZA PER SOSTENERE LE FAMIGLIE OMOGENITORIALI

Il 17 maggio alle 17 in piazza San Secondo si terrà un flash mob a favore delle famiglie omogenitorali. "Contestiamo la decisione del ministro Piantedosi di impugnare tutte le iscrizioni dei figli di coppie same sex" spiegano dall'Associazione.

Redazione

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