Nonostante una parte dei diretti interessati l’abbia interpretata come una pietra tombale sulle speranze di scongiurare lo spostamento dei mercati delle piazza Alfieri e Libertà nella sottostante Campo del Palio, con tanto di messaggi 'barricaderi' pubblicati nella chat Whatsapp che raggruppa i commercianti delle due piazze, in realtà la delibera di Giunta del 18 aprile scorso, visionabile sull’Albo Pretorio Online del Comune e nel documento allegato a questo articolo, non fa altro che ribadire la volontà dell’Amministrazione di proseguire (come del resto si legge nell’ordinanza medesima) “nel percorso politico-amministrativo di regolamentazione organica del commercio su area pubblica di cui alla precedente D.G.C. n. 484 del 29/11/2022” E che tale percorso “si deve estrinsecare secondo i contenuti e la scansione temporale del cronoprogramma in premessa specificato, che qui si intende integralmente richiamato”.
NESSUN NUOVO ELEMENTO, SOLO CONFERME DI QUANTO GIA' NOTO
In sostanza, non aggiunge nessun elemento nuovo alle pregresse valutazioni già effettuate, ribadendo la volontà dell’Amministrazione di rispettare il cronoprogramma già fissato e riportando le motivazioni sulla base delle quali si è deciso l’unificazione dei mercati nell’area di piazza Campo del Palio. Senza però indicare alcuna data per l’effettiva esecuzione della decisione, limitandosi a riportare i 6 punti cardine del cronoprogramma, da seguire per giungere all’effettivo spostamento.
I PUNTI DEL CRONOPROGRAMMA
1. valutazione della concreta opportunità e fattibilità dell’accorpamento dei mercati delle Piazze Alfieri, Libertà e Campo del Palio sulla sola area di quest’ultima; Questa fase comporterà la predisposizione, anche tramite l’eventuale supporto di consulenze esterne qualificate, di proposte di riqualificazione e accorpamento, tenendo conto degli interventi di abbellimento, implementazione dei servizi ai commercianti e all’utenza e di suddivisione merceologica che dovessero rendersi necessari;
2. presentazione delle proposte all’organo consultivo preposto, formato dai rappresentanti degli operatori mercatali e dalle Associazioni di Categoria del territorio, per un confronto atto ad addivenire a una soluzione finale il più possibile condivisa;
3. individuazione della migliore soluzione, con conseguente presentazione all’organo consultivo della planimetria definitiva del nuovo mercato unico su Piazza Campo del Palio;
4. scelta del nuovo posteggio da parte degli operatori, sulla base di graduatoria unica comprendente tutti i titolari di concessione operanti sulle tre piazze;
5. predisposizione dell’area mercatale di piazza Campo del Palio (tracciatura posteggi, collocazione servizi igienici, modifiche arredo urbano, ecc.);
6. trasferimento effettivo di tutti gli operatori sulla nuova area mercatale di piazza Campo del Palio
IL G.O.I.A.: "C'E' CRISI NELL'INTERO SETTORE, NON SPECIFICA DEL MERCATO ASTIGIANO"
La delibera cita altresì, tra le motivazioni a riprova della ‘crisi del mercato’, la chiusura di 7 attività operanti nell’area. Dato di fatto che però i responsabili del sindacato di categoria G.O.I.A. (Gruppo Organizzato Indipendente Ambulante) ritengono non tanto cartina tornasole della situazione astigiana, quanto piuttosto di una crisi di settore a livello nazionale.
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