Cultura e tempo libero - 02 aprile 2023, 16:02

"Anatomia di una rapina", il nuovo libro di Maurizio Blini, vola tra noir e tecnologia [INTERVISTA]

Un'ambiziosa rapina al Lingotto, droga e la brutale uccisione di due poliziotti al centro di un romanzo da "divorare"

"Anatomia di una rapina", il nuovo libro di Maurizio Blini, vola tra noir e tecnologia [INTERVISTA]

“Ogni rapinatore che si rispetti ambisce alla perfezione, al colpo perfetto. Un’impresa quasi impossibile. Ma questa volta Mirko e alcuni amici d’infanzia hanno un asso nella manica, una «dritta» in grado di cambiare la loro vita per sempre. L’obiettivo è clamoroso: il centro commerciale del Lingotto, a Torino. Non possono sbagliare. Nel frattempo, in via Sospello, gli agenti di una volante vengono barbaramente uccisi durante il controllo a un furgone sospetto. Un’indagine aspra, complessa, che segna il grande ritorno dei fratelli Stelvio, già protagonisti dei precedenti I cattivi ragazzi e La congiura del geco. Un romanzo che lega in maniera indissolubile storie diverse e malate, in una città che sta cambiando pelle come un serpente. Droga, nuove criminalità. Ma anche la rivalsa e la rabbia che schiuma dalle periferie. Da chi si sente tradito, abbandonato, escluso. Tutta la seduzione di una Torino noir che non risparmia nessuno”.

Anatomia di una rapina

E la rapina perfetta, almeno nelle intenzioni di chi la progetta, è al centro del nuovo noir di Maurizio Blini, scrittore torinese con un passato in polizia con radici anche  nell’Astigiano.

“Anatomia di una rapina” (Edizioni del Capricorno”), fa parte di Piemonte in noir e porta in parallelo l’ambiziosa rapina al Lingotto e l’omicidio brutale di due poliziotti.

Due strade che corrono in parallelo e non si sa se si incontreranno. Nel mezzo le vicende di una polizia alle prese con problematiche interne e le vicende umane dei fratelli Stelvio, uno attuale dirigente della Squadra mobile, l’altro, ormai in pensione, ma felice di poter dare il suo apporto di “vecchio” sbirro, disincantato e, forse deluso.

Come sempre, nei libri di Blini, il sapore dolce amaro della periferia, la Falchera questa volta e la caratteristica di dover essere letti di un fiato per capire fino a dove può arrivare la mente umana.

Droga, criminalità organizzata e una Torino nera che racchiude misteri e miserie.

L'intervista

Impossibile non chiederti se davvero al Lingotto, come racconti nel libro, esiste questa vita “sotterranea”

Sì, è noto, ne parlo anche citando l’ingegnere che aveva progettato per il secondo stabilimento Fiat Mirafiori sud, prima della guerra, la prima parte dei sotterranei, poi conclusa alla fine del conflitto. Lo stabilimento aveva necessità di trasportare velocemente, per esempio a Rivalta, motori, macchine e persino armi. Sotto c’è una linea ferroviaria ad hoc e mi ha incuriosito, ho anche scoperto che negli scavi della metropolitana di via Nizza nell’area Oval, dove tempo fa era presente la Fiat Avio, avevano trovato nuovi percorsi. Esiste una vera città sotterranea.

Ma è anche vero che esiste un circuito dove far passare i soldi o è fantasia dell’autore?

Fantasioso ma solo in parte, in quanto, per esempio, in Giappone e negli Stai Uniti è un sistema pneumatico molto usato . Alcuni ospedali, banche, uffici sono collegati nei sotterranei. In Italia si usa in alcuni supermercati per eliminare l’uso dei contanti e questo mi ha incuriosito e ho fatto lavorare la fantasia inventando questa conduttura dove passano sacchi con i soldi.

Ma così hai dato delle idee ai malviventi!

Sì però avrebbero poi dovuto uccidere tutti quelli che installano i tubi (ride)

A proposito di realtà, anche in questo libro metti in evidenza alcune "lacune" della polizia.

Non proprio, accendo i riflettori su alcuni fatti come infedeltà, la corruzione e o la devianza ma che fanno parte di tutte le amministrazioni. Chi è vinto dalla tentazione prova a fregare il prossimo. La devianza è dietro l’angolo ed è alimentata da situazioni di isolamento. L’alternativa è ssempre dietro l’angolo.

Tu umanizzi molto i tuoi personaggi, nei tuoi romanzi non ci sono i poliziotti puri e duri

Ho sempre cercato di evidenziare l’aspetto più umano e reale, un no secco al supereroe a quello che spara mille colpi all’ora ma figure che racconto con limiti, insicurezze e paure, che sono più vicini ai lettori.

Racconti storie che arrivano dalla periferia, qui ci sono i personaggi più adeguati per i tuoi libri?

Le periferie sono una sorta di laboratorio sociale in cui le dinamiche di esclusione dalla città fanno emergere caratteristiche particolari. Questi personaggi sono legati alle location e, ad esempio, il bar Aurora che racconto (reale) è l’espressione di un abbandono della periferia.

Nei tuoi libri non c’è mai il vincitore assoluto..

A volte nelle indagini capita la sfortuna, a volte mancano le prove.. Succede molte volte e si va su percorsi sbagliati e allora vanno accesi i riflettori anche sugli errori e la sfortuna.

Non resta che dedicarsi alla lettura di Anatomia di una rapina che, come sempre si leggerà con voracità e curiosità. Personaggi ambigui, fragili, crudeli, sfortunati, giovanissimi senza scrupoli, insomma una “fauna” che, come sempre, Blini racconta senza sbavature e con umanità.

Nel cassetto ci sono già pronte le novità: una con protagonisti gli amatissimi detective ormai in pensione, Meucci e Vivaldi e una con il ritorno dei fratelli Stelvio. 

Chi è Maurizio Blini

Laureato in Scienze dell'investigazione all'Università degli Studi dell'Aquila con una tesi sulle strategie di prevenzione e contrasto del terrorismo di matrice islamica, è stato un investigatore della Polizia di Stato per oltre 30 anni.
Nel corso della sua esperienza professionale si è concesso all'impegno politico sindacale nel tentativo di favorire i processi di democratizzazione e sindacalizzazione degli apparati di sicurezza. E' stato Segretario Generale del Siulp Piemonte (sindacato italiano unitario lavoratori polizia) dal 1991 al 1996 e dirigente nazionale nello stesso periodo. Ha ricoperto la carica di Segretario Generale del Silp Cgil Piemonte dal dicembre 1999, atto di nascita da una scissione dal Siulp e Segretario Generale del Silp Cgil di Torino, dal 2001 al 2005. (mantenendo per questi anni la doppia carica con quella di Segretario Nazionale.)
Nel novembre 2005 è stato riconfermato Segretario Nazionale del Silp Cgil per il secondo mandato.
Nel corso di queste esperienze ha ricoperto l'incarico di Direttore politico del mensile di attualità politico-sindacale, "Oltre", organo ufficiale del Siulp Piemonte dal 1992 al 1996 e, successivamente, del mensile "Il Taglio" organo ufficiale del Silp Cgil Torino, dal 2001 al 2005.
Nel mese di febbraio 2007, ritenendo esaurita la carica propulsiva e ideale che lo aveva condotto a questo tipo di impegno ha rimesso il suo mandato con le dimissioni da tutte le cariche ricoperte ed è rientrato in servizio attivo.
Nel 2009, si è congedato dalla Polizia di Stato con il grado di Commissario r.s.
Dal 2009 al 2011 è stato Amministratore di Securomnia, Intelligence & Security Consulting.
Negli anni accademici 2013 e 2014 è stato docente di letteratura gialla e poliziesca all'Università della terza età di Torino con il corso: Torino criminale. Tutti i colori del giallo.

I libri

"Giulia e altre storie" Ennepilibri Editore (2007) ("Giulia" tradotto e pubblicato in Bielorussia -2012 e 2013)"Il creativo" Ennepilibri Editore (2008)"L’uomo delle lucertole" A&B Editrice (2009)"Il purificatore" A&B editrice (2011)"Unico indizio un anello di giada" Ciesse Edizioni (2012)"R.I.P. (Riposa in pace)" Ciesse Edizioni (2013)"Fotogrammi di un massacro"  Ciesse Edizioni (2014)"Figli di Vanni" (con Gianni Fontana) Golem Edizioni (2015)"Rabbia senza volto" Golem Edizioni (2016)"La ragazza di Lucento" La prima indagine di Alessandro Meucci e Maurizio Vivaldi  Fratelli Frilli Editori (2018)"La strategia del coniglio" Fratelli Frilli Editori (2019)"Le bugie della notte" Fratelli Frilli Editori (2020)"La ragazza di Lucento" Riedizione a cura de "Il Giornale" (in abbinamento al quotidiano) (2020)

"I cattivi ragazzi" Edizioni del Capricorno (2020) 

"I delitti del Dragone" Fratelli Frilli Editori (2021)
"La congiura del geco" Edizioni del Capricorno  (2022)
"Torino. La chiusura del cerchio" Fratelli Frilli Editori (2022)
"Anatomia di una rapina" Edizioni del Capricorno (2023)

Betty Martinelli

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